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The High Republic – Ecco l’anteprima del capitolo 1 di Una Prova di Coraggio

Dopo La Luce dei Jedi, Panini Comics ha pubblicato oggi un estratto dall’altro romanzo del progetto The High Republic in arrivo il prossimo 22 aprile. Leggiamolo insieme!

The High Republic, un nuovo filone narrativo

The High Republic è un progetto molto ambizioso, soprattutto perché andrà a raccontare avvenimenti inediti che cronologicamente si collocano circa 200 anni prima dell’inizio della Saga degli Skywalker. Dopo aver riportato sulle nostre pagine l’estratto del primo capitolo del romanzo La Luce dei Jedi (che potete leggere qui), tocca oggi a Una Prova di Coraggio, scritto da Justina Ireland. Non è la prima junior novel che porta la firma dell’autrice: tra le sue opere a tema Star Wars ricordiamo infatti Lando’s Luck del 2018 e Spark of the Resistance del 2019, che non hanno purtroppo una versione in lingua italiana.

I due romanzi della prima fase del progetto The High Republic

Ecco l’estratto del primo capitolo del libro.

In sua difesa, era stato un anno pesante. Vernestra aveva affrontato le prove da Jedi prima degli altri, su raccomandazione del suo Maestro, e, sorprendentemente per molti, le aveva passate. “Chi è lei? Non è nessuno di speciale”, avevano mormorato alcuni degli altri Padawan. E avevano ragione. Vernestra era solo una ragazza Mirialana con il dono della Forza e c’erano centinaia di altri Padawan e allievi proprio come lei.
Ma per quanto ne sapesse, era l’unica Jedi che aveva passato le prove al primo tentativo a quindici anni, quando la maggior parte dei Padawan, di solito, era nelle prime fasi dell’apprendistato. E la maggior parte dei giorni più che sentirsi arrogante per essere un tale prodigio, Vernestra avvertiva una grande responsabilità di aiutare la galassia in qualsiasi modo la Forza e il Consiglio dei Jedi ritenessero migliore. Ma era così sbagliato prendersi un momento per godersi i propri traguardi? Chiuse gli occhi e sentì la Forza scorrere in tutto, contemplò le sensazioni e i doveri che l’aspettavano. Persino allora, a sedici anni, essere un Cavaliere Jedi le sembrava troppo. Ma avrebbe fatto del suo meglio.
Decise che era giusto sentirsi felice per la sua prima missione, anche se si trattava solo di fare da bambinaia.
“Ehi, fermatela!”
Il senso di calma si frantumò e Vernestra aprì gli occhi per poi vedere un droide di manutenzione che inseguiva una piccola umana dalla pelle scura che cavalcava uno speeder fatto di cianfrusaglie. I capelli della ragazza le incorniciavano il viso con un’aureola di ricci tumultuosi e aveva un cristallo energetico scintillante in una mano guantata. L’espressione di gioioso trionfo sul suo viso era ben conosciuta da Vernestra. 
Avon Starros, figlia della senatrice Ghirra Starros, stava per combinarne un’altra delle sue. 
Avon non aveva ancora visto Vernestra e la Jedi lo usò a suo vantaggio. Sollevò le mani, con i palmi rivolti verso Avon e spinse con la Forza. La ragazza volò all’indietro ma invece di farla cadere sul ponte, Vernestra tenne Avon sospesa in aria mentre il veicolo si bloccava nel bel mezzo della baia d’attracco. 
“Avon”, disse Vernestra, dolcemente. “Che succede?”
Avon si rigirò in aria, la sua espressione felice cambiò vedendo Vernestra. “Ugh, pensavo fossi già sulla nave.”
“No. Avevo deciso di fare un’ultima passeggiata nell’avamposto prima di partire. Ma vedo che non sono l’unica. Cos’hai fatto?”
“Nulla! Non ho fatto nulla. Per le stelle, non so perché pensi che sia sempre colpa mia, Vern.”
Vernestra strinse i denti sentendo il terribile soprannome. Il Maestro Douglas Sunvale la chiamava così e anche se non avrebbe mai corretto un Maestro Jedi, non aveva alcuna remora a farlo con una ragazza più piccola di lei. “Ti prego di non chiamarmi così.” Lasciò la presa sulla Forza e lasciò cadere Avon al suolo, che non era tanto lontano da lei. Lo speeder, che Avon aveva senza dubbio costruito con dei materiali lasciati incustoditi al porto, si schiantò in un mucchio di casse lì vicino.
“Sei cattiva”, disse Avon, stendendosi a terra in modo drammatico.
“Non eri così in alto”, disse Vernestra, anche se era stata un po’ scorretta a far cadere la ragazzina.
“Lo prendo io”, disse il droide di manutenzione, afferrando il cristallo dalla mano di Avon prima di tornare da dove era venuto.
Vernestra si avvicinò ad Avon e le offrì una mano per alzarsi, ma la ragazzina rimase a fissarla per poi alzarsi da sola.
“Un giorno sarò l’inventrice più importante della galassia e creerò un dispositivo per bloccare la Forza”, disse Avon. “E vedremo come farai.”
Vernestra sorrise. “Avon, ne abbiamo già discusso. La Forza ci circonda e ci penetra. Non è come i tuoi cristalli energetici. È impossibile bloccare la Forza. Inoltre, perché hai preso il cristallo di quel droide?”
Avon sbuffò. “È per un esperimento ma non ti dirò quale, Jedi. So che troveresti un modo per rovinare tutto, in un modo o nell’altro. Inoltre, non potresti semplicemente leggermi la mente?” La ragazzina incrociò le braccia e Vernestra sospirò. Lei e Avon si scontravano sempre. Non perché a Vernestra non piacesse la giovane. Anzi, era l’opposto: trovava le molte invenzioni di Avon e le sue teorie incredibilmente affascinanti. Ma Avon non amava che le si dicesse di no ed era finita su Port Haileap precisamente per quella ragione. Sua madre, la senatrice Ghirra Starros, l’aveva mandata lì, sperando che passare del tempo ai margini dello spazio avrebbe reso Avon più grata della sua vita su Coruscant. Invece non aveva fatto altro che renderla più determinata nel fare ciò che voleva, che di solito era inventare macchine con pezzi presi qua e là.
Non c’era alcuna vera ragione per cui Avon dovesse accompagnare la delegazione allo Starlight per poi tornare a Coruscant; sua madre non aveva richiesto la sua presenza e non aveva alcun ruolo ufficilale nel viaggio, ma il Maestro Douglas, sceriffo dell’avamposto, aveva chiesto ad Avon di accompagnarli specificamente perché il figlio dell’ambasciatore di Dalna aveva anch’egli dodici anni. Sperava che i due potessero diventare amici e ammorbidire la posizione sulla Repubblica dei Dalnan.
Anche Vernestra lo sperava. Perlopiù perché Avon aveva bisogno di un amico.

Seguendo questo link potrete trovare i collegamenti al sito di Panini Comics per effettuare il preorder di Una prova di Coraggio e degli altri prodotti del filone The High Republic in arrivo ad aprile. Nel frattempo fateci sapere se siete curiosi di scoprire come proseguono le vicende che avete cominciato a leggere in anteprima!

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