L’Assedio di Mandalore è stato un evento storico della Galassia di Star Wars che si è svolto alla fine delle Guerre dei Cloni, un conflitto galattico tra la Repubblica Galattica e la Confederazione dei Sistemi Indipendenti. La battaglia si svolse nel 19 BBY (prima della Battaglia di Yavin) sul pianeta Mandalore, situato nell’Orlo Esterno della galassia. Mandalore era un mondo noto per la sua cultura guerriera e per il suo metallo resistente, il beskar.
La battaglia fu combattuta tra due fazioni mandaloriane: i ribelli, guidati da Bo-Katan Kryze, che volevano liberare il loro pianeta dal dominio del Collettivo Ombra, un’organizzazione criminale capeggiata dal Signore dei Sith Maul; e i fedeli, guidati da Gar Saxon, che sostenevano il governo fantoccio del Primo Ministro Almec, un alleato di Maul. I ribelli chiesero l’aiuto della Repubblica Galattica, che inviò una divisione della 501a Legione di soldati clone sotto il comando del Comandante Rex e dell’ex Padawan Jedi Ahsoka Tano. Quest’ultima era stata la discepola di Anakin Skywalker, uno dei più potenti e famosi Jedi della sua epoca, ma aveva lasciato l’Ordine Jedi dopo essere stata accusata ingiustamente di un crimine.
L’obiettivo principale della missione era catturare Maul, che era stato un tempo l’apprendista di Darth Sidious, il misterioso Signore Oscuro dei Sith che aveva orchestrato le Guerre dei Cloni manipolando entrambi i lati del conflitto. Maul aveva avuto delle visioni sul futuro e sapeva che Sidious stava per tradire i Jedi e instaurare un Impero Galattico. Maul voleva fermare i piani di Sidious e vendicarsi di Obi-Wan Kenobi, il Maestro Jedi che lo aveva sconfitto e mutilato anni prima su Naboo.
Tuttavia, Maul non riuscì a realizzare il suo piano perché Obi-Wan Kenobi e Anakin Skywalker furono richiamati su Coruscant per salvare il Cancelliere Palpatine, che era stato rapito dal Conte Dooku, il leader dei Separatisti e altro apprendista di Sidious. Maul dovette affrontare invece Ahsoka Tano, che si dimostrò una degna avversaria.
La battaglia si svolse in diverse fasi e luoghi: nella capitale Sundari, dove Rex e Ahsoka assaltarono la sala del trono e arrestarono Almec; nelle fogne della città, dove Ahsoka incontrò per la prima volta Maul; nel palazzo reale, dove Maul tentò di convincere Ahsoka ad allearsi con lui per distruggere Sidious; nella cupola del generatore, dove Ahsoka e Maul si scontrarono in un duello spettacolare; e nel porto spaziale, dove Ahsoka riuscì a catturare Maul con l’aiuto dei cloni.
La battaglia si concluse con la vittoria dei ribelli e della Repubblica, ma fu una vittoria amara perché coincise con l’inizio dell’Ordine 66, il comando segreto che Sidious diede ai cloni per eliminare tutti i Jedi. Rex riuscì a resistere al condizionamento mentale e aiutò Ahsoka a fuggire da Mandalore con una nave rubata. Maul approfittò della confusione per liberarsi dalle sue catene e distruggere la nave da guerra della Repubblica. Bo-Katan rimase su Mandalore per ricostruire il suo popolo.
L’Assedio di Mandalore è stato raccontato nella serie animata The Clone Wars, nella settima stagione, dalle puntate 9 alla 12. La serie è ambientata tra il film L’attacco dei cloni e il film La vendetta dei Sith ed è considerata parte del canone ufficiale di Star Wars.
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