Michele Tetro e Roberto Azzara, due autori di Odoya, si sono uniti per creare un volume molto interessante intitolato “Astronavi. Le storie dei vascelli spaziali nella narrativa e nel cinema di fantascienza“. La copertina del libro omaggia l’iconica Enterprise della serie televisiva Star Trek.
Il desiderio di viaggiare nello spazio e di esplorare mondi lontani è ancora un sogno per l’umanità, ma la scienza teorica e la fantastica ci permettono di immergerci nell’infinito spazio siderale, spingendoci oltre i confini conosciuti. Le astronavi sono ancora una prerogativa della fantasia e della fantascienza, che hanno immaginato un’ampia varietà di vascelli spaziali protagonisti di racconti, romanzi, fumetti e film. Questo libro narra le storie delle astronavi più celebri, svelando le loro caratteristiche, prestazioni e il loro rapporto con la tecnologia attuale. Incredibili schemi tecnici e dettagliate schede espositive mettono in luce i vascelli spaziali più iconici della fantascienza, dai classici come il “proiettile” di “Dalla Terra alla Luna” ai moderni come il Nostromo di “Alien” includendo le celebri starship come l’Enterprise di Star Trek e il Millennium Falcon di Guerre Stellari. Gli autori approfondiscono le origini e l’impatto narrativo di ciascun vaso spaziale, offrendo una visione dettagliata e realistica di ogni astronave.
Michele Tetro esplora la storia del desiderio umano di esplorare lo spazio, dalle antiche civiltà fino agli autori contemporanei di fantascienza. Roberto Azzara analizza anche l’evoluzione delle tute spaziali nel corso del tempo, dal passato fino ai film più moderni del genere.
Il libro presenta anche un’intervista esclusiva con il famoso designer Roberto Baldassari, conosciuto per i suoi progetti della Base Lunare Alpha di Spazio 1999. Un’opera imperdibile per gli appassionati di fantascienza e per coloro che desiderano immergersi nel mondo affascinante delle astronavi nella cultura popolare.
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