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La recensione di Phasma di Delilah S. Dawson

In una galassia lontana lontana, ma in continua espansione, esiste un pianeta morente e pericoloso dove una piccola tribù lotta ogni giorno per la sua sopravvivenza … Il romanzo di Delilah S. Dawson ci rivela le origini della misteriosa Phasma sul remoto pianeta Parnassos e le modalità del suo fortuito ingresso nel Primo Ordine (oltre che la genesi della sua singolare e temibile armatura cromata…).

Il romanzo ha il grande merito di aver dato più spessore e personalità alla protagonista, personaggio enigmatico, ma molto interessante e che purtroppo nei film della Saga non ha avuto lo spazio che forse meritava, come invece fu fatto per il Generale Grievous o il Conte Doku.

Il Capitano Phasma è una degli ufficiali più feroci del Primo Ordine, rispettata dai suoi commilitoni e molto temuta dai suoi nemici. Tuttavia, custodisce gelosamente il segreto delle sue origini perché potrebbe mettere a repentaglio la permanenza nel Primo Ordine e forse la sua stessa vita. Nella galassia, solo poche persone conoscono la sua vera storia: una di queste è Vi Moradi, abile spia della Resistenza, catturata da Archex – meglio conosciuto come Capitano Cardinal quando indossa la sua armatura rossa – e detenuta a bordo dello Star Destroyer Absolution. Cardinal cerca di estorcere alla prigioniera alcune informazioni compromettenti sul Capitano Phasma, al fine di screditare l’odiata rivale agli occhi del Primo Ordine. Ma presto Cardinal si rende conto che il segreto che cerca di scoprire lo sta inesorabilmente conducendo verso un’inquietante verità…

L’aspra rivalità che intercorre tra i due Capitani degli Assaltatori è la base su cui si sviluppa l’intera vicenda. Pagina dopo pagina, gli eventi narrati conducono il lettore all’interno di un duro conflitto tra due mondi per certi versi simili, ma profondamente contrapposti: Cardinal, il soldato perfetto e Phasma, il guerriero perfetto. Cardinal è cresciuto nella ferrea disciplina del Primo Ordine. Crede ciecamente nell’onore, nel dovere, nell’ubbidienza al sistema: per lui il Primo Ordine è un fine. Combatte per un ideale. Al contrario, Phasma è cresciuta tra le asperità ed i pericoli del pianeta Parnassos. Aggressiva, opportunista, ribelle: per lei il Primo Ordine è un mezzo. Combatte per sopravvivere.

La storia rivela poi un ulteriore personaggio interessante: Brendol Hux, Generale del Primo Ordine e mentore di Archex. Dopo un atterraggio di fortuna su Parnassos, incontra Phasma ed i suoi guerrieri promettendogli un futuro migliore nelle fila del Primo Ordine. Nel deserto del remoto pianeta, durante il loro pericoloso tragitto verso una base abbandonata per poter trasmettere una richiesta di soccorso, si imbattono in una piccola città. Osservandola a distanza, il Generale Hux rivela ai suoi compagni di viaggio: “E’ una città, ma primitiva. A preoccuparmi è quella cosa che sorge nel mezzo e che spicca su tutto il resto … Quando gli edifici sono tutti allo stesso livello tranne uno, le spiegazioni possono essere due, entrambe spiacevoli. Può trattarsi di una chiesa, di una religione che ambisce a raggiungere qualche stupida divinità su nel cielo; oppure di un re, di un despota ansioso di preservare i suoi possedimenti. In ogni caso, c’è qualcuno dotato di risorse che si crede superiore al suo popolo. Non esiste nemico peggiore della giustizia di un piccolo re sulla cima di una collinetta”. Parole veritiere in ogni luogo dell’Universo, in quella galassia così come nella nostra …

L’autrice Delilah S. Dawson si è dedicata con successo a diversi generi di fiction, dalla fantascienza allo steampunk. Oltre al romanzo “Phasma”, all’universo di Star Wars ha dedicato vari racconti, tra cui “Star Wars: The Perfect Weapon” (2015) e “Scorched” (2016), che compare nel volume “Bloodline” di Claudia Gray. Ha firmato anche le serie “Blud” e “Shadow”, (pubblicata con lo pseudonimo di Lila Bowen). È nata a Roswell (no, non è quella del presunto incidente alieno!).

 

di Francesco Giustino

 

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