Sono passati dieci anni dalla trionfante vittoria dell’Impero, ma i Guardiani della Forza rimasti, Zui Mar, Dan Lee, Nemer e la veggente Organa, si trovano ad affrontare una feroce persecuzione da parte dell’esercito imperiale e del temibile Lord Drown, allievo di Sorran. Durante una pericolosa fuga dal pianeta minerario in cui si nascondono, un segnale nella Forza riaccende la speranza nelle loro anime: forse Hope, l’unica in grado di sconfiggere Sorran e il suo apprendista, è ancora viva. Con questa convinzione salda nei loro cuori e con l’aiuto di una nuova alleata, gli esiliati intraprendono un viaggio pericoloso alla ricerca della giovane in cui risiede il destino dell’intera galassia.
Dark Resurrection è una trilogia cinematografica sperimentale di Angelo Licata, realizzata senza scopo di lucro, che trae ispirazione dall’universo straordinario creato da George Lucas. Questo romanzo rappresenta un’opera indipendente e conclusiva, che può essere apprezzata anche da chi non ha mai visto i precedenti film, Dark Resurrection Vol.1 e Dark Resurrection vol. 0.
Raramente si incontrano narrativa visiva e scorrevolezza che tengono incollati alle pagine di un libro. Ogni paragrafo merita di essere letto d’un fiato, nonostante le descrizioni degli stati d’animo dei personaggi e delle ambientazioni siano dettagliate.
L’uscita di questo romanzo, che segna la conclusione dei precedenti film di Dark Resurrection di Angelo Licata, va oltre la semplice chiusura dell’arco narrativo. È un’opportunità per comprendere appieno la natura dei protagonisti e le intenzioni dell’autore, che fin dal primo cortometraggio ha cercato di trasmettere qualcosa di più profondo e vicino alla natura umana, andando oltre l’universo di Star Wars. Non è un riassunto o una mera estensione, ma l’autore ha reinterpretato l’universo come sfondo per raccontare conflitti più profondi e intimi. La passione dell’autore per il cinema evocativo e l’impatto delle immagini in movimento, che l’ha spinto a creare e dirigere i primi due capitoli, ha portato anche alla realizzazione di un cortometraggio di significativa rilevanza, che introduce o forse completa il romanzo stesso. La produzione di un terzo capitolo cinematografico completo avrebbe richiesto ambizioni e risorse al di là delle possibilità, ma forse non è un male. Infatti, nelle pagine di un libro si possono rivivere esperienze intime, strettamente legate al nostro subconscio, e ciò che viene raccontato verbalmente può essere visto attraverso gli occhi della nostra mente.
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