– LUKE : Senti, sono sicuro che è squisito, ma perché non posso vedere subito Yoda?
– YODA : Pazienza. Per il Jedi anche c’è ora di mangiare. Mangia. Mangia. È caldo! Roba buona è! Roba buona!
– LUKE : Quanto è lontano Yoda? Ci vorrà molto per arrivarci?
– YODA : Non lontano! Yoda non lontano! Pazienza, presto sarai tu con lui. Radici… io cucino. Perché diventare poi Jedi, eh?
– LUKE : Soprattutto per via di mio padre, credo.
– YODA : Aaah, padre. Potente Jedi era lui. Un potente Jedi.
– LUKE : Ah, andiamo! Cosa ne sai di mio padre? Non sai nemmeno chi sono io. Non so neppure che ci faccio qui, sto perdendo tempo!
Il Maestro Jedi Yoda cambia tono della voce e postura.
– YODA : Ah io non posso istruirlo, il ragazzo non ha pazienza.
– BEN: Imparerà la pazienza.
– YODA : Molta rabbia in lui. Come suo padre.
– BEN : Ero diverso io quando tu mi insegnasti?
– YODA : Lui non è pronto.
– LUKE : Yoda? Io… io sono pronto, Ben! Io posso essere un Jedi, Ben digli che sono pronto…
– YODA : Pronto sei tu?! Che sai tu di pronto? Per 800 anni ho istruito io Jedi, e il mio giudizio darò io su chi istruito deve essere. Un Jedi deve avere profondissimo impegno, serissima mente. Questo qui, per lungo tempo ho osservato. Durante tutta la sua vita lui guardato lontano…al futuro! All’orizzonte! Mai la sua mente su dove lui era! Pf, su ciò che faceva! Pf, avventura, pf, emozioni, pf, un Jedi queste cose non ambisce. Tu sei avventato.
– BEN : Lo ero anch’io, se ricordi.
– YODA : È troppo vecchio! Si, troppo vecchio per iniziare l’istruzione.
– LUKE : Ma ho già imparato molto!
– YODA : Finirà lui ciò che comincia?
– LUKE : Non tradirò la tua fiducia. Io non ho paura.
– YODA : Tu l’avrai. Tu … l’avrai.
1) Inutile girarci intorno : questo è il miglior episodio di tutta la Trilogia Originale e di tutta la Saga di Star Wars in generale. Ideato bene, scritto meglio, girato con uno sforzo, una passione e una dedizione paragonabili solo al primo capitolo, L’Impero Colpisce Ancora non è soltanto un degno seguito di Guerre Stellari, ma un bel film nella sua totalità. Dopo l’inaspettato e incredibile successo nel 1977 di Star Wars, Lucas potè finalmente proseguire con quella che era la sua idea fin dall’inizio e continuare con la sua epopea fantastica. Consapevole del fatto che il secondo capitolo della saga avrebbe dovuto superare il primo in termini di qualità in modo da poter assicurare l’uscita del terzo, e dovendo gestire la nascita di una compagnia ( la Lucasfilm Ltd), la realizzazione della sua nuova casa/studio personale ( lo Skywalker Ranch ) e tutta la parte legata alla produzione e al mantenimento dei diritti, decise di affidare la regia a qualcun altro. Dopo alcune considerazioni la scelta cadde su uno dei suoi maestri di regia i tempi dell’università, il regista Irvin Kershner, il quale non aveva mai diretto un film di tale budget e portata, ma secondo George Lucas la persona giusta per curare la struttura del film, il rapporto dei personaggi e l’evoluzione di questi ultimi, mantenendo inalterato il mood che aveva contraddistinto il primo capitolo. Fu così che con un budget stimato tra i diciotto e i venticinque milioni di dollari il 5 Marzo del 1979 iniziano le riprese che svolgendosi su ben sessantaquattro set, tra mille peripezie, ritardi di produzione e ulteriori ampliamenti di budget, terminarono il 24 settembre dello stesso anno. Sulla scia del successo del primo film e con un aspettativa incredibile a livello mondiale, il 21 Maggio 1980 L’Impero Colpisce Ancora esce in 126 sale americane per la prima volta con il numero che contraddistingue la serialità decisa da George Lucas, ovvero Episodio V. Il film all’esordio superò gli incassi di Episodio IV, ma non riuscì ad eguagliarli nella totalità e all’inizio ebbe un accoglienza non troppo positiva da parte della critica, che lo considerò “ troppo diverso nei toni rispetto al primo capitolo “. Nonostante questo fu l’ennesimo record di incassi, vinse ben due premi Oscar e oltre ad essere sempre più apprezzato con il passare degli anni, nel 2010 venne scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti d’America in quanto film culturalmente, storicamente ed esteticamente significativo.
2) Per la rubrica “ Non tutti sanno che “ :
– Luke Fantasma dell’Opera : In origine, era prevista una scena con Luke che indossava una sorta di maschera che gli copriva metà faccia, dopo lo scontro col Wampa, e serviva per aiutarlo nella guarigione. Immagine poi rimossa, ma si trova in rete.
– Altri momenti Hot tra Luke e Leia : In origine Lucas aveva previsto per questo capitolo altre scene di effusioni tra Luke e Leia è una sorta di triangolo amoroso tra Luke – Leia – Han. Ovviamente la contesa della Principessa tra i due era dovuta dal fatto che in origine per Lucas la sorella di Luke fosse un altra e non Leia. Quando decise di modificare la storia e di rendere lei l’altra Skywalker, questo filone e le relative scene, lasciando solo quella ironica che tutti conosciamo*
– Incidente stradale di Mark Hamill : In molti avranno notato che l’attore ha dei lineamenti diversi tra Episodio IV ed Episodio V e questo è dovuto da un incidente stradale che Hamill ha avuto sulla sua auto poco prima della fine delle riprese di Episodio IV e che ha compromesso naso e zigomi. L’attore si è sottoposto a diversi interventi di chirurgia estetica.
– Imperatore scimmia : ne L’Impero Colpisce Ancora per la prima volta in un ologramma comprare il volto dell’Imperatore. Nella versione attuale vediamo la versione che tutti conosciamo interpretata dall’attore Ian McDiarmid, ma nella versione originale del 1980 fu interpretato dall’attrice Marjorie Eaton, doppiata dall’attore Clive Revill ( per risultare dalla voce un uomo ) e con l’aggiunta in post produzione degli occhi di uno scimpanzé per incrementare l’immagine “aliena e inquietante “ del personaggio.
– Accoglienza critica al film : Ad oggi considerato da molti il miglior capitolo di Star Wars di sempre ( sottoscritto incluso ), alla sua uscita il film fu criticato per “ essersi allontanato troppo dallo stile del primo film “ . Ed eravamo solo al secondo capitolo … meditate gente, meditate.
– Irvin Kershner prima non accetta poi si : Quando George Lucas invitò a pranzo il regista ( nonché suo ex insegnante ai tempi dell’Università ) Irvin Kershner per proporgli di girare Il secondo capitolo di Star Wars inizialmente Keshner rifiutò, facendo presente che la responsabilità sarebbe stata troppo alta e che sarebbe stato impossibile equiparare il successo del primo film, che al tempo fu qualcosa di mai visto prima. Fortunatamente quando Kershner informò il suo agente della richiesta di Lucas, questo gli disse “ Sei matto ? Fallo !! “
A distanza di quarantuno anni : grazie agente di Kershner .
– Luke, Obi Wan ha ucciso tuo padre : La segretezza sulla vera trama di Episodio V e sulla natura del legame tra Luke e Darth Vader era fondamentale per George Lucas, tanto che inizialmente il copione originale era tenuto sotto chiave e soltanto tre persone sapevano che Vader era il padre di Luke, ovvero Lucas, l’aiuto alla sceneggiatura Lawrence Kasdan e Irvin Kershner.
Solo alla fine, pochi minuti prima di girare la scena fu detto anche a Mark Hamill ( per enfatizzare l’impatto emotivo ) e successivamente a James Earl Jones che avrebbe doppiato in post produzione la celebre frase “ No, io sono tuo padre “.
Fatta eccezione per queste cinque persone, tutti, Davide Prowse incluso che interpretava Darth Vader, erano all’oscuro di questo colpo di scena, fu creata una pagina fasulla da far recitare facendo credere che il filone narrativo fosse tutt’altro e la frase originale recitata da Prowse in quella iconica scena fu “ No, Obi-Wan ha ucciso tuo padre “.
Solo alla prima del film, e con grande stupore, tutti appresero la vera idea di George Lucas.
3) 1979. CALIFORNIA. NICASIO. CANTIERE SKYWALKER RANCH
– George Lucas guardando il suo cane : “ Indiana, che ti avevo detto ? 3700 ettari per scorrazzare felice alla modica cifra di cento milioni di dollari. Tranquillo pago io. E per il tuo bagnetto cara la mia montagna pelosa pensavo di fare un lago artificiale laggiù, sotto quella collina : lo chiamerò Ewok Lake. Perché mi guardi con quell’espressione perplessa ? Non sai cosa è un Ewok ? Nemmeno io, ma mi suona bene. “
4) “ Tu hai dei numeri . Non molti veramente, però ne hai. “
Quanta intesa c’è tra Han e Leia in questo episodio, quanta intesa.
5) Ma dell’urletto in falsetto che lancia C3-PO quando è accanto a Leia su Hoth mentre sono sotto attacco, ne vogliamo parlare ?!
6) Dopo Episodio IV, questo rimane il secondo miglior prologo delle saga :
Tanto tempo fa in una galassia lontana lontana …
Sono tempi duri per la Ribellione. Nonostante la Morte Nera sia stata distrutta, le truppe Imperiali hanno stanato le forze Ribelli dalle loro basi nascoste e le hanno inseguite attraverso la galassia.
Dopo essere sfuggito alla temibile flotta stellare dell’Impero, un gruppo di combattenti per la libertà guidato da Luke Skywalker ha stabilito una nuova base segreta sul lontano mondo di ghiaccio del pianeta Hoth.
Il malvagio lord Dart Fener, ossessionato dall’idea di trovare il giovane Skywalker, ha inviato migliaia di sonde fino ai più lontani confini dello spazio …
– Personaggio di Boba Fett
– Personaggio di Lando Calrissian
– I tuantuan
– Il wampa
– Gli AT-AT
– Gli Snowspeeder
– La battaglia di Hoth
– Il pianeta di Degobah
– La storia d’amore tra Han e Leia
– Il percorso dell’eroe di Luke
– Il prologo
– La regia di Irvin Kershner
– Le musiche di John Williams
– La straordinaria immaginazione di George Lucas
8 ) Questo non è un film a se stante, questo è il secondo capitolo di Guerre Stellari. Rivedendo questo film, per la ennesima volta, realizzo adesso che Leia ribacia Luke sulla bocca sul finale quando lo cura ( minuto 1:56:19 su Disney + ) …
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