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Grand’Ammiraglio Thrawn: chi è? Tutto quello che c’è da sapere!

Nel Capitolo 13 di The Mandalorian “The Jedi”, Ahsoka chiede al Magistrato di Calodan Morgan Elsbeth dove si trovi il Maestro di quest’ultima, il Grand’Ammiraglio Thrawn. Una novità per chi si è approcciato a Star Wars solo tramite i film della Saga e The Mandalorian, un personaggio già noto agli amanti della serie animata Rebels e dei libri Canon e Legends. Chi è quindi, il Grand’Ammiraglio Thrawn? Scopriamolo insieme!

Le origini di Thrawn e le Guerre dei Cloni

Thrawn è un alieno di razza Chiss nato sul pianeta Rentor, nelle Regioni Ignote, dalla povera famiglia Kivu. Il nome datogli alla nascita è Kivu’raw’nuru e crebbe sotto l’impero dell’Ascendenza Chiss, che controllava gran parte delle Regioni Ignote. Aveva una sorella maggiore sensibile alla Forza, denominata come altre ragazze con la sua abilità una Ozyly-esehembo (“sky-walker”, ironicamente), usate come navigatori per muoversi tra i territori più pericolosi delle Regioni Ignote. Frequentando l’Accademia su Rentor attirò l’attenzione della potente famiglia Mitth. A questo punto, adotterà il nome di Mitth’raw’nuruodo (dalla parte centrale del nome deriva Thrawn). Durante il suo periodo militare al servizio dell’Ascendenza scalò velocemente i ranghi fino a diventare ben noto e rispettato. Contemporaneamente allo sfociare delle Guerre dei Cloni nel resto della Galassia, l’Ascendenza scopre una minaccia misteriosa all’interno delle Regioni Ignote, e chiede a Thrawn di esplorare l’Orlo Esterno e valutare se la Repubblica Galattica fosse un alleato adatto a contrastare questa minaccia.

Vicino al pianeta Batuu, la sua nave non identificata verrà rintracciata da Anakin Skywalker; il Chiss si presenterà come un Comandante della Forza di Difesa Espansionistica Chiss. I due allacceranno una inaspettata alleanza, con il Comandante Chiss alla ricerca di maggiori informazioni circa le Guerre dei Cloni e Anakin alla ricerca di Padmé Amidala, segretamente sua moglie e Senatrice della Repubblica, di cui si erano perse misteriosamente le tracce proprio su Batuu.

Il Grand’Ammiraglio Thrawn.

Entrambi rimasero positivamente impressionati l’uno dall’altro, e lo stesso Anakin parlò con grande rispetto di Thrawn al Cancelliere Palpatine; tuttavia, il Chiss non ritenne che la Repubblica fosse una valida alleata, per lo stile troppo democratico e burocratico del sistema che permette che poche idee vengano effettivamente realizzate.

Età dell’Impero

A seguito dell’ascesa dell’Impero Galattico, Thrawn continuò la sua attività di esplorazione dell’Orlo Esterno fino a scoprire una colonia di rifugiati Neimoidiani. I rifugiati pregarono Thrawn di riunire le forze dell’Ascendenza Chiss per sconfiggere l’Impero, Thrawn rifiutò ma ritornò dai suoi simili con queste preziose informazioni; era giunto il momento di capire se fosse l’Impero l’alleato tanto ricercato, o se potesse essere il bersaglio perfetto per distrarre il pericolo misterioso che minacciava l’Ascendenza.

Con l’aiuto dell’Ascendenza e degli Aristocra – le potenti famiglie Chiss – finse un esilio in un pianeta dello Spazio Selvaggio per attirare l’attenzione dell’Impero. Qui riesce a incontrare l’equipaggio dello Star Destroyer di classe Venator Strikefast, tra cui figurava il cadetto Eli Vanto. Thrawn riesce a sabotare gli Imperiali con perizia e grande cura del dettaglio, per poi farsi volontariamente catturare e interrogare. Le sue azioni stupiranno gli Imperiali, tanto da portarlo al cospetto dell’Imperatore Palpatine.

Il Grand’Ammiraglio Thrawn all’epoca del suo addestramento nell’Accademia Imperiale, insieme ad Eli Vanto.

Eli Vanto sarà il suo traduttore per tutto il corso degli eventi e passeranno molto tempo insieme. Vanto gli spiegherà la gerarchia che caratterizza la società imperiale e anche le leggende intorno ai Chiss. Thrawn viene presentato all’Imperatore come un regalo, tuttavia lui preferisce definirsi una “risorsa”: in cambio dell’aiuto dell’Impero, rivelerà a Palpatine tutti i segreti riguardanti la minaccia nelle Regioni Ignote, particolari di cui l’Imperatore è sempre stato molto interessato. In cambio, l’Imperatore gli offre una posizione nella Marina Imperiale, e tre mesi di addestramento nell’Accademia con Vanto sempre al suo fianco.

L’Impero è caratterizzato per i pregiudizi nutriti verso gli alieni e chi non provenisse dai Pianeti del Nucleo. Thrawn lo scoprirà molto presto durante il suo periodo nell’Accademia, nonostante sfrutti questo tempo per imparare qualcosa in più sulla gerarchia che la caratterizza. Nella sua astuzia, riesce anche a sventare diverse trappole organizzate dagli altri cadetti che disprezzano la sua natura aliena. Finiti i tre mesi, si diplomerà come Luogotenente e viene assegnato al Gozanti Blood Crow e poi, da Commodoro, allo Star Destroyer Chimaera.

Proprio all’inizio della sua carriera militare imperiale fa la conoscenza di Arihnda Pryce. Iniziò inoltre ad interessarsi alle opere d’arte repubblicane e imperiali per estrapolare dettagli sulla cultura, la dottrina militare e la società di ogni epoca. Per le sue formidabili vittorie che contribuirono al rafforzamento del potere della Marina Imperiale, gli venne riconosciuto il titolo di Grand’Ammiraglio da Palpatine in persona. Nel frattempo, Arhinda Pryce diventa Governatrice di Lothal, e chiede l’aiuto del Chiss per sradicare la cellula ribelle Phoenix da Lothal. A questo punto, le strade del Grand’Ammiraglio Thrawn ed Eli Vanto si dividono. Considerandolo un membro ideale per l’Armata Chiss, gli dona il suo diario personale con delle coordinate che lo porteranno nelle Regioni Ignote direttamente dall’Ammiraglio Ar’alani, una donna Chiss fidata di Thrawn.

Eli Vanto insieme all’Ammiraglio Ar’alani.

Thrawn contro i Ribelli

Iniziando a supervisionare le strategie di battaglia contro i Ribelli su Lothal, è chiaro fin da subito per il Grand’Ammiraglio Thrawn che queste non sono piccole attività di insurrezione isolate, ma un movimento di ribellione sempre più in crescita che potrebbe seriamente portare alla disfatta dell’Impero. Durante l’Assedio su Ryloth, studia gli usi e i costumi dei Twi’lek e le loro forme artistiche, tra cui i Kalikori, dei totem posseduti da ogni famiglia. Si impossessa del Kalikori della famiglia Syndulla, e la ribelle Hera proverà a recuperarlo: qui si scontrerà da vicino, per la prima volta, con l’equipaggio della Ghost.

Nel tentativo di localizzare il sistema si cui si trova la base dei Ribelli, Thrawn dovrà concedere a questi ultimi diverse vittorie, scoprendo poi che tutti questi successi derivano dall’invio di comunicazioni precise da un membro dell’intelligence ribelle dal nome in codice Fulcrum. Le informazioni riportate erano in possesso solo di alcuni membri imperiali, il Grand’Ammiraglio Thrawn comprende quindi che c’è un traditore tra le sue fila. Nel tentativo di sabotare le operazioni della Chimaera, i Ribelli cercheranno di riprogrammare i droidi utilizzati dal Grand’Ammiraglio Thrawn per allenarsi nel combattimento in droidi assassini, ma l’attentato verrà sventato e un elmo, erroneamente caduto e lasciato indietro, permetterà di identificare tra i Ribelli la Mandaloriana Sabine Wren ed Ezra Bridger. Infine, sempre in questa occasione Thrawn scoprirà che l’Agente Kallus è il traditore imperiale, ma deciderà di tacere temporaneamente e stanarlo con una trappola.

Il Grand’Ammiraglio Thrawn riesce a far arrestare Kallus e, incrociando le traiettorie della flotta ribelle e la trasmissione di Kallus, si rende conto che il Sistema su cui si poggia la base ribelle non compare sulle mappe Imperiali. Tuttavia, analizzando le forme d’arte della popolazione nel settore, riesce ad identificare la base sul Sistema Atollon, che fa accerchiare dalla Settima Flotta. Oltre alla battaglia aerea, Thrawn coordina un attacco da terra per stanare i Ribelli nella loro base. Tuttavia questi ultimi riusciranno a fuggire e a volare verso Yavin 4 grazie all’intervento del Bendu – un’entità misteriosa che dichiara di essere il centro della Forza, tra il Lato Chiaro e il Lato Oscuro. Thrawn riuscirà a colpire il Bendu, che però gli rivelerà non solo che il Chiss non potrà sconfiggerlo, ma anche la descrizione della sua sconfitta, come se “tante braccia lo circondino in un freddo abbraccio”. Il Bendu poi svanirà, con la sua risata che continuerà ad echeggiare nell’aria.

L’esito della Battaglia di Atollon venne visto come un grave fallimento dall’Imperatore Palpatine e Darth Vader. L’Imperatore, in ogni caso, assegnerà il Grand’Ammiraglio Thrawn e Vader ad una missione su Batuu, dopo aver percepito un disturbo nella Forza. Per tutto il tragitto, Thrawn stuzzicherà Darth Vader, rivelando di ricordargli molto il Jedi Anakin Skywalker che aveva conosciuto anni prima. Qui i due si scontreranno contro i Grysk, una razza minacciosa che, a causa delle divergenze degli Aristocra Chiss, era riuscita a infiltrarsi nella loro società e a rapire diverse sky-walker per replicare la navigazione Chiss. Thrawn e Vader riescono a liberare le giovani e a riportarle al sicuro dall’Ammiraglio Ar’alani, tuttavia il Grand’Ammiraglio comprende che una Guerra Civile tra la sua gente è ormai alle porte. In ogni caso, Thrawn dà la sua parola che non abbandonerà l’Impero finché tutte le minacce non verranno estirpate.

Il Grand’Ammiraglio Thrawn durante la guerra contro i Ribelli su Lothal, insieme ad Arihnda Pryce.

Dopo poco tempo, il Grand’Ammiraglio Thrawn è coinvolto nella Guerra Civile su Mandalore, dove sfrutta l’arma “La Duchessa” creata da Sabine Wren durante il suo periodo nell’Accademia Imperiale, che permette di penetrare le armi mandaloriane in Beskar. Anche questa lotta, tuttavia, comporterà l’ennesima sconfitta per gli Imperiali, con la Mandaloriana Bo-Katan Kryze che tornerà a governare su Mandalore, brandendo la Darksaber.

Il Grand’Ammiraglio Thrawn, infine, dovrà incassare l’ultima sconfitta su Lothal, dove i Ribelli riusciranno a sconfiggere la sua Flotta. Inoltre, Ezra Bridger affronterà direttamente Thrawn sulla Chimaera, connettendosi tramite la Forza con i purrgil – esseri provenienti dallo spazio profondo che riescono a navigare nell’iperspazio. I purrgil circondano la Chimaera e la trasportano nell’iperspazio. È noto che il Grand’Ammiraglio Thrawn ed Ezra siano sopravvissuti al viaggio, tuttavia la loro localizzazione rimane sconosciuta. Per questo motivo, Ahsoka Tano e Sabine Wren partiranno alla ricerca del giovane Ezra, tempo dopo la Battaglia di Endor.

Il Grand’Ammiraglio Thrawn sparisce misteriosamente nell’iperspazio con Ezra Bridger.

Il Grand’Ammiraglio Thrawn torna in The Mandalorian!

Nel 9 ABY, il Mandaloriano – Din Djarin – rintraccia su Calodan Ahsoka Tano, per consegnare Il Bambino ai Jedi e scoprire di più sulle sue origini. Ahsoka si trova lì per affrontare il Magistrato della città, Morgan Elsbeth. Il Maestro della donna, a quanto pare, è proprio il Grand’Ammiraglio Thrawn, e Ahsoka lo sta cercando. Un indizio che il suo Maestro fosse proprio il Chiss è il logo di riconoscimento dei suoi droidi da battaglia, riportante proprio il simbolo della Settima Flotta.

A sinistra, l’apprendista di Thrawn, Morgan Elsbeth, combatte contro Ahsoka Tano.
A destra, i droidi che riportano il simbolo dalla Settima Flotta.

L’eredità di Thrawn… al Primo Ordine

Nel 5 ABY, ciò che rimane dell’Impero viene – apparentemente – sconfitto dalla Nuova Repubblica nella Battaglia di Jakku, e la Flotta Imperiale si ritira nelle Regioni Ignote. Per navigare in un territorio così difficoltoso, la Flotta utilizzerà le indicazioni di Thrawn registrate nell’Osservatorio Imperiale su Jakku. Inoltre, molti dei suoi progetti per dei caccia TIE imperiali verranno recuperati dal Primo Ordine per dei nuovi TIE.

Per saperne di più sul personaggio!

Le gesta canoniche di Thrawn vengono raccontate non solo nella serie animata Rebels, ma anche in due trilogie di libri scritta da Timothy Zahn. La prima trilogia è composta da Thrawn, Thrawn: Alleanze e Thrawn: Tradimento. La seconda trilogia è denominata Ascendancy e fin’ora è stato pubblicato solo il primo libro, Chaos Rising.

Thrawn, tuttavia, nasce all’interno dell’Universo Espanso (ora Legends) nel 1991, sempre dalla penna di Timothy Zahn nel romanzo L’Erede dell’Impero. Il libro sarà il primo della cosiddetta Trilogia di Thrawn, a cui seguiranno Sfida alla Nuova Repubblica e L’Ultima Missione. In seguito, sono stati anche pubblicati Spettro del Passato, Visione del Futuro e Survivor’s Quest. Le sue imprese giovanili, invece, sono narrate nel romanzo Outbound Flight. L’ultimo romanzo Legends è datato 2011, dal titolo Choices of One. Il Grand’Ammiraglio è anche presente in diversi videogiochi degli anni ’90 e dei primi anni Duemila.

Questo è tutto ciò che sappiamo, al momento, su Thrawn. Ovviamente l’approfondimento sarà continuamente aggiornato!

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