Con l’inizio della seconda stagione di The Mandalorian, abbiamo raccolto qualche informazione in più sui mandaloriani e incontrato nuovi personaggi. Tra questi, una gradita sorpresa per i fan di vecchia data delle serie animate The Clone Wars e Rebels: Bo-Katan Kryze! Con questo articolo andremo a ripercorrere gli avvenimenti principali che hanno costellato la vita di questo personaggio.
Bo-Katan e la Ronda della Morte
Bo-Katan Kryze è una guerriera mandaloriana; nella terza puntata della seconda stagione di The Mandalorian, si presenta a Din Djarin (il Mandaloriano) come “l’ultima della sua stirpe”. Bo-Katan Kryze era la sorella della Duchessa Satine Kryze, che regnò su Mandalore durante il periodo delle Guerre dei Cloni. Il suo regno fu caratterizzato da una politica pacifista, mentre Bo-Katan credeva fortemente nel passato guerriero dei mandaloriani. Per questo, si unì alla Ronda della Morte, un gruppo estremista che voleva ristabilire l’antica via guerriera su Mandalore, ed inizialmente affiliati ai Separatisti (fino al tradimento del Conte Dooku). Bo-Katan Kryze fu il fedele braccio destro del leader della Ronda, Pre Vizsla, e guidò inoltre un elite di guerrieri chiamati Nite Owls.
La Ronda fu esiliata da Mandalore, e si stabilì in diversi accampamenti nell’Orlo Esterno. Lì la strada del gruppo si incrociò con quella di Darth Maul e del fratello, Savage Opress. I due Sith affermano di non essere leali a nessuno se non a loro stessi, e di cercare vendetta contro il Jedi Obi-Wan Kenobi, lo stesso Jedi responsabile dell’esilio della Ronda. Maul e Pre Vizsla si accordarono per punire Kenobi e fare in modo che la Ronda prendesse il controllo di Mandalore, e così Maul fece unire la Ronda alla Shadow Collective, di cui facevano parte altre fazioni criminali (il Sole Nero, il Sindacato Pyke e il Clan Hutt).
Il piano era quello di catturare la Duchessa Satine, rivendicare il trono, e attirare così Obi-Wan su Mandalore, in quanto fortemente affezionato a Satine. Tuttavia, Pre Vizsla confessò a Bo-Katan l’intenzione di tradire e uccidere Maul una volta tornati su Mandalore.
Arrivati nella capitale Sundari, il piano di Pre Vizsla filò come previsto. Mentre lui rivendicava il trono con un discorso alla popolazione, Bo-Katan imprigionò Maul e Opress, che in seguito tuttavia riuscirono a liberarsi. Assetato di potere, Maul chiese un combattimento per singolar tenzone contro Pre Viszla: chi fosse sopravvissuto avrebbe governato definitivamente. Alla fine, Maul decapitò Viszla sotto lo sguardo inorridito di Bo-Katan, che con un manipolo di Nite Owls si ribellò al Sith, in quanto nessun straniero avrebbe mai potuto governare su Mandalore; riuscì a liberare Satine, e le due sorelle finalmente si ricongiunsero.
Per liberare Mandalore dall’oppressione del Signore dei Sith, Satine lancia una chiamata di aiuto al Consiglio Jedi e a Obi-Wan, tuttavia nel tentativo viene di nuovo fatta prigioniera da Maul. La Duchessa verrà in seguito uccisa sotto i suoi occhi per mano del Sith. È proprio la morte della sorella ad essere un punto di svolta nella vita di Bo-Katan: è qui che decide di allearsi con Kenobi chiedendo l’aiuto della Grande Armata della Repubblica per stanare Maul una volta per tutte, nonostante questo possa comportare un assedio del Pianeta.
Il rapporto tra Bo-Katan Kryze ed Ahsoka Tano e la fine delle Guerre dei Cloni: l’Assedio di Mandalore
Negli ultimi istanti delle Guerre dei Cloni, quando Ahsoka Tano aveva già lasciato da tempo il Tempio Jedi, Bo-Katan riesce a mettersi in contatto con lei nei bassifondi di Coruscant. Le due non erano affatto sconosciute: si erano già scontrate in passato, quando Bo-Katan faceva ancora parte della Ronda e Ahsoka era un’apprendista Jedi. Stavolta, però, Bo-Katan ha bisogno del suo aiuto: Maul è tornato su Mandalore e lei non abbastanza forze per accerchiarlo e impedirgli la fuga. Le due chiedono aiuto ad Anakin e Obi-Wan, e ad Ahsoka viene assegnata una squadriglia di Cloni capitanata dal Comandante Rex.
Maul, all’epoca, era spalleggiato dal Clan Saxon che gli aveva giurato fedeltà. L’Assedio di Mandalore ha successo, Maul viene imprigionato in una Capsula mandaloriana costruita appositamente contro gli utilizzatori della Forza e portato via. Le due si salutano con ammirazione e rispetto, e sarà l’ultima volta che si incontreranno per tanti anni.
Il Consiglio Jedi designa Bo-Katan come nuova Reggente di Mandalore, ma il suo regno dura poco: la sua nomina avviene a ridosso dell’Ordine 66 e durante la riorganizzazione della Galassia nell’Impero Galattico. Bo-Katan è costretta ad abdicare con la forza e il Clan Saxon giura fedeltà all’Impero, con Gar Saxon che diventa Viceré di Mandalore.
L’Età della Ribellione
Dopo la fine del suo breve regno, Bo-Katan Kryze e i suoi Nite Owls continueranno ad agire nell’ombra contro le forze Imperiali. Quasi vent’anni dopo l’Assedio di Mandalore, nell’1 BBY, la sua vecchia alleata Ursa Wren e la figlia, Sabine, si mettono in contatto con lei in quanto cercano qualcuno degno di brandire la Darksaber (nel frattempo strappata a Maul) e rivendicare il titolo di Mand’alor.
Bo-Katan inizialmente rifiuta la Darksaber, in quanto crede di aver fallito come reggente. Accetta però di aiutare il Clan Wren contro l’occupazione Imperiale. È proprio in questa occasione che viene scoperta con orrore l’esistenza di un’arma, disegnata proprio da Sabine durante il suo periodo nell’Accademia Imperiale, capace di penetrare le armature in Beskar dei Mandaloriani, disintegrandoli. L’arma, ironicamente, era stata ribattezzata da Sabine proprio come “la Duchessa”.
In uno sforzo congiunto, Ribelli e Mandaloriani riescono a infiltrarsi nello Star Destroyer guidato dal nuovo Governatore Tiber Saxon (fratello di Gar, nel frattempo deceduto). Sabine giura vendetta e medita di uccidere il Governatore, ma Bo-Katan la porta a riflettere sulle sue azioni: uccidere il suo nemico non la renderà migliore degli Imperiali, invece dovrebbe combattere con onore, come una vera mandaloriana. Sabine distrugge quindi l’arma da lei creata e insieme a Bo-Katan fugge prima che lo Star Destroyer esploda.
Alla fine della battaglia, Sabine e la madre affermano con convinzione che Bo-Katan sia una vera leader e la rassicurano: sono certe che il popolo la seguirà. E così Bo-Katan Kryze torna ad essere reggente di Mandalore, e prende possesso della Darksaber.
La Grande Purga
In un periodo di tempo ancora imprecisato tra l’inizio della nuova reggenza di Bo-Katan Kryze e la caduta dell’Impero, l’Impero avvia un sistematico sterminio dei mandaloriani: ha così inizio la Grande Purga. In seguito, Bo-Katan perde anche la Darksaber, che finisce nelle mani del Moff Gideon.
The Mandalorian
Cinque anni dopo la Caduta dell’Impero e la Battaglia di Endor, Bo-Katan Kryze, accompagnata da Axe Woves e Koska Reeves, salvano il Mandaloriano e il Bambino da un gruppo di Quarren che volevano uccidere entrambi e prendere possesso dell’armatura in Beskar, sul pianeta Trask. Il Mandaloriano è alla ricerca di altri suoi simili per rintracciare dei Jedi a cui consegnare il Bambino. Bo-Katan accetta di aiutarlo, ad una condizione: Trask è un porto del mercato nero in cui avviene la compravendita di armi rubate su Mandalore a seguito della Grande Purga, di cui lei vuole riprendere possesso per riconquistare il suo Pianeta natale.
I quattro salgono a bordo di un Gozanti Imperiale e riescono a prendere il controllo della nave. Bo-Katan Kryze cattura un ufficiale imperiale e gli chiede dove sia la Darksaber, se sia ancora in possesso di Gideon. Gli promette di lasciarlo vivere se la condurrà da Gideon, ma l’ufficiale preferisce suicidarsi ingoiando una pillola che provoca una scarica di energia interna. A questo punto, le strade di Din Djarin e dei tre mandaloriani si dividono: Bo-Katan gli rivela di conoscere una Jedi, Ahsoka Tano, che si trova nella città di Calodan sul pianeta Corvus. Dall’informazione data, è ragionevole credere che le due siano ancora in contatto. Il Mandaloriano la ringrazia e torna dal Bambino, mentre il trio si allontana a bordo del Gozanti.
In seguito Din le chiederà aiuto per recuperare il Bambino (che ora sappiamo chiamarsi Grogu), rapito dagli Imperiali. Insieme a Koska Reeves, Fennec Shand e Cara Dune, e spalleggiati da Boba Fett, la squadra si infiltrerà a bordo dell’incrociatore del Moff Gideon in una missione di salvataggio. Bo-Katan afferma più volte di voler affrontare Gideon per recuperare la Darksaber ed essere così una legittima erede al trono di Mandalore. Tuttavia, sarà Din a sconfiggere Gideon in battaglia, e lo stesso Moff farà notare che secondo la cultura mandaloriana lei non è più di una pretendente.
Questioni irrisolte
Non è ancora noto cosa sia accaduto esattamente durante la Grande Purga, come Bo-Katan Kryze abbia perso la Darksaber o se Ahsoka fosse in qualche modo coinvolta. Questo inoltre è quanto accade entro la fine della seconda stagione di The Mandalorian, mentre restano ancora tutte da scoprire le avventure future. Non ci resta che continuare a guardare la serie, e sperare che ci vengano fornite ulteriori risposte!
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