Quando si pensa alla musica di John Williams, che ha orchestrato decine di film entrati nel cuore di generazioni, non si può non associare automaticamente il suo lavoro a Star Wars. Il tema della forza, l’apertura e chiusa dei film e la marcia imperiale sono solo alcuni dei più iconici e riconoscibili brani dell’universo di George Lucas. Se vi ritrovate spesso e volentieri a canticchiare uno di questi temi, resterete sorpresi dallo scoprire che Rogue One: A Star Wars Story conterrà pochissimi riferimenti al comparto musicale da noi conosciuto e amato.
Le musiche del nuovo film “indipendente” della saga conterà infatti sul lavoro di Micheal Giacchino, compositore noto per il suo lavoro a Lost e Up, che ricordiamo ha sostituito in corsa Alexandre Desplat dopo il suo abbandono. Secondo alcune indiscrezioni alcuni elementi hanno rappresentato dei conflitti per il compositore francese premio Oscar, arrivando alla sostituzione di Giacchino che ha dovuto riscrivere parte del lavoro in appena quattro settimane. In una recente intervista ad Entertainment Weekly, il compositore si è così espresso in merito:
“Kathleen Kennedy mi ha detto ‘Nessuno ti sta chiedendo di fare quello che è stato fatto prima”, aggiungendo “credo sia importante essere me stesso, ma in questo universo in cui stiamo lavorando dall’interno. Questa è stata una sorta di sfida, non è mai stato una cosa del tipo ‘Oh, devi fare questo, e questo, e questo!’. Si è trattato sempre e solo di “Oh, qui ci sono emozioni che dobbiamo coprire“.
Sul come si è rapportato al lavoro di Williams nel comporre la colonna sonora del film, ha dichiarato:
“Per me, anche come fan, è stato così: ‘oh, questa particolare idea sarebbe grandiosa se la mettessimo lì. Vorrei vederla come se stessi guardando un film di Star Wars’. Un po’ come un bambino che è cresciuto con la musica di John ed è stato catapultato in quella direzione per quello che ha fatto. Ho avuto un’idea precisa di quello che ho voluto usare e di come ho voluto usarlo. Detto questo, credo che il 95% della colonna sonora sarà originale, ma con piccoli elementi sparsi per accentuarlo. Se mi trovassi seduto su quella sedia ad ascoltarla, mi fa, mi farebbe raddrizzare completamente i peli sul mio collo“.
Giacchino ha continuato confessando di essersi ispirato alle cose su cui Williams e Luca avevano fatto riferimento lavorando alla trilogia originale, come Flash Gordon e i vecchi periodici, Gustav Holst e altri compositori. Il film avrà riferimenti alla seconda guerra mondiale per il tono, con un tema leggermente differente per i titoli di apertura perché “questo non è uno dei film della saga principale”, andando a confermare che non ci sarà la tradizionale apertura dei film che ben conosciamo. Ma sentiremo la sua interpretazione della storica marcia imperiale? “Foooooorse“, è la risposta fornita dal compositore.