StarWars.it

Analizziamo il teaser trailer – Parte 1

Finalmente, dopo un’attesa durata sedici a anni (da quando il teaser di Phantom Manace ci introdusse in una nuova trilogia), siamo di fronte ad un nuovo inizio. E’ difficile non essere nostalgici durante la visione di questi 88 secondi, ma dopo aver visto più e più volte il Millennium Falcon volteggiare nell’atmosfera di un pianeta, è giunto il momento di cercare di capire cosa può rivelare questo primo teaser trailer.

Cominciamo con l’apparizione di John Boyega in una location caratterizzata da un deserto. E’ interessante notare subito che la sensazione è quasi opposta a quella provata alla vista dei Gungans nella nebbia del primo trailer de “La minaccia fantasma”. Per quanto riguarda invece la trama, probabilmente si tratta dei momenti successivi allo schianto su questo pianeta che precede l’incontro con il personaggio interpretato da Daisy Ridley.

Boyega appare poco dopo le parole della voce narrante “C’è stato un risveglio, l’hai sentito?”. L’attore sembra preoccupato, impaurito e sullo sfondo si sente distinamente il chiacchiericcio di una sonda imperiale.

Subito dopo, presumibilmente nel deserto dello stesso pianeta, in una zona tra la discarica e il magazzino a cielo aperto, si vede un nuovo modello di droide. Il primo pensiero sarebbe quello di un droide astromeccanico (in particolare per la forma della testa), ma alcuni rumors sembrano suggerire che non si tratti di questo.

Possiamo provare a supporre (grazie alla scena successiva) che si tratta del droide di Daisy Ridley. Una testa sopra un giroscopio che può muoversi velocemente in qualsiasi direzioni. A differenza di un astromeccanico, sembra più piccolo e sprovvisto di apparecchiature per interfacciarsi con connessioni fisiche di qualche tipo.

Secondo alcuni rumors basati su concept-art:

Il corpo è suddiviso in comparti circolari. Per esempio, in uno di questi può contenere un cassetto a scoparsa che può essere estratto come il cd di un computer e che contiene cacciaviti insieme ad altri strumenti. Un altro comparto potrebbe essere diviso in più parti che si aprono in maniera simile a quelli visti in R2D2. Una parte potrebbe essere dotata di una connessione per interfaccia esterna, un’altra potrebbe avere un laser cutter e ancora potrebbe avere una sorta di dito meccanico per digitare sulla tastiera di un computer se necessario.
La forma sferica potrebbe significare un sistema di difesa simile al pesce palla. Se preso in mano da uno stormtrooper, i vari utensili potrebbero non essere utili, ma una serie di aculei che escono dal suo corpo, potrebbero respindere il tentativo di presa da parte dei soldati imperiali.

A proposito di impero, nella scena successiva si vedono i nuovi stormtrooper. La linea ricorda un po’ A New Hope. Gli elmi sono veramente belli e si può notare la spia rossa sui blaster, segno di una evoluzione della tecnologia imperiale.

Il gruppetto esce da un trasporto, probabilmente all’interno di uno Star Destroyer, infatti si nota chiaramente una zona chiusa quando si apre il portello e sullo sfondo alcuni macchinari per la manutenzione dei TIE. La colonna sonora qui riprende la marcia imperiale, ancora ricordi e omaggi.

E finalmente arriva la nostra eroina, Daisy Ridley, con un vestito ispirato ai predoni Tusken e il suo nuovo speeder. Sul fianco di questo nuovo mezzo, vediamo un’asta legata che sembra familiare. Qualcuno ha ipotizzato che possa essere una spada laser, ma non avrebbe senso tenerla in quel modo, altri hanno parlato dell’asta dei tusken, ma anche in questo caso si tratta evidentemente di oggetti diversi.

A questo punto le ipotesi potrebbero essere due: un rottame che la ragazza ha raccolto da qualche parte, oppure un lancia delle guardie imperiali viste ne Il Ritorno dello Jedi. Se il personaggio di Daisy Ridley vive in un mondo post-occupazione imperiale, è plausibile che sia entrata in possesso di una oggetto di questo genere, ma anche in questo caso, l’elsa risulta differente.

Da notare anche gli occhiali, sono davvero intriganti.

Subito dopo la vediamo sfrecciare verso un insediamento, ma è evidente che il mezzo utilizzato è diverso, oppure gli è stato tolto l’oggetto legato sul fianco che abbiamo visto nell’immagine precedente. Potrebbe trattarsi di un momento diverso e quindi non strettamente legato alla scena dove si vede la Ridley in primo piano. Forse dopo aver incontrato il personaggio di Max Von Sydow a proposito della spada laser trovata.

Continua…

Fonte: Latino Review

Su questo sito web utilizziamo strumenti di prima o terza parte che memorizzano piccoli file (cookie) sul tuo dispositivo. I cookie sono normalmente utilizzati per consentire al sito di funzionare correttamente (cookie tecnici), per generare rapporti sull’utilizzo della navigazione (cookie statistici) e per adeguare la pubblicità dei nostri servizi/prodotti (cookie di profilazione). Possiamo utilizzare direttamente i cookie tecnici, ma hai il diritto di scegliere se abilitare o meno i cookie statistici e di profilazione. Abilitando questi cookie, ci aiuti a offrirti una migliore esperienza.