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Jedi Bob…chi era costui?

A partire dal 13 settembre 2024 è, per tutti gli abbonati Disney+, la nuova miniserie Lego Star Wars: Rebuild the Galaxy, ultimo prodotto della consolidata partnership tra Lucasfilm Ltd. e Lego Group.

La miniserie

I 4 episodi, già tutti disponibili su Disney+, vedono Chris Buckley alla regia, Dan Hernandez e Benji Samit sono invece gli showrunners. Lo show esplora l’avventura del giovane Sig Greebling che, imbattutosi in un antico artefatto in grado di modificare le realtà a piacimento, si imbarcherà in un viaggio per
rimediare agli incredibili, e spassosi, stravolgimenti dell’ordine della Galassia lontana lontana così come la abbiamo sempre conosciuta. Per raggiungere l’obiettivo potrà contare sull’aiuto di un misterioso Force Builder, noto come Jedi Bob.

Se vi interessa un approfondimento su Lego Star Wars: Rebuild the Galaxy qui, su Empira.it trovate una recensione della miniserie, della nostra redazione.

Jedi Bob: le origini

L’aspetto di questo personaggio, della cui presenza in Rebuild the Galaxy si vociferava da tempo, non è passato inosservato ai più attenti e appassionati cultori di storia della longeva linea Lego Star Wars, che dal lontano 1999 ci intrattiene, stupisce e alleggerisce il portafoglio!

Il set 7163: Republic gunship

Corre l’anno 2002, nei cinema è arrivato l’episodio 2 della Prequel Trilogy: L’ attacco dei Cloni. Quell’anno Lego dedica un intera wave di set al nuovo capitolo della Saga. Il set 7163 porta nelle mani degli appassionati la prima edizione di uno dei messi più iconici dell’era delle Guerre dei Cloni.

Il set con i suoi 686 pezzi, poteva contare su una ricca dotazione di minifigure:

4 Clone Troopers (Phase 1);

1 Droideka1;

2 Super Battle Droids;

1 Jedi Knight.

Si esatto un generico cavaliere jedi, senza nome, senza storia e dai tratti abbastanza generici: tunica jedi grigio scuro; pantaloni, mantello e cappuccio marroni; una lightsaber dalla lama verde; una testa gialla decorata con una folta barba stampata.

Se comparato con i set di ultima generazione, il look del 7163 appare decisamente vintage, così come le minifigure (che non hanno più teste gialle dal 2005, ndr).

Il Jedi misterioso

All’epoca l’unico nome con cui era noto questo misterioso Jedi era: SW0057, il codice di produzione e identificazione LEGO.

22 anni dopo, l’allora forse anonimo look di SW0057 è stato selezionato per diventare l’aspetto del co-protagonista della serie Lego Star Wars: Rebuild the Galaxy, Jedi Bob!

Ne hai fatta di strada SW0057, sei in televisione, su Disney+ e con un ruolo di primo piano! ben fatto perbacco!

Ben fatto anche a LEGO e allo staff creativo dietro la nuova serie, che mostrando una evidente attenzione per i dettagli, riesce a sorprendere i fan con questi easter eggs, riuscendo a creare un nuovo prodotto, ma non mancando mai di citare la propria storia.

Fonte: Brickset.com

Jedi Bob: …perchè Bob?

Un personaggio diventa tale quando si guadagna un nome e un aspetto ben definito che lo rendano immediatamente riconoscibile. Abbiamo visto l’origine del look di Jedi Bob, ma da dove nasce il suo nome?

“Sei forse tu John Wayne? e io…chi sarei?” cit.

Come abbiamo detto al momento della sua prima comparsa Jedi Bob era semplicemente SW0057, indubbiamente un nome poco stimolante per un jedi che avrebbe preso parte alla prima battaglia di Geonosis, l’evento iniziale della Guerra dei Cloni.

Non tardò molto quindi che tra gli appassionati cominciasse a circolare il nomignolo “Bob” per riferirsi a questo personaggio. Nel 2009 ne il LEGO Star Wars: The Visual Dictionary la minifigura SW0057 viene ufficialmente battezzata Jedi Bob. Viene confermato anche il suo background per cui sappiamo che il nostro cavaliere jedi è un umano, combatte su Geonosis per far perdere le proprie tracce dopo l’Ordine 66.

Chi ha già visto Rebuild the Galaxy saprà inoltre che Jedi Bob non è il nome completo del nostro personaggio! Il Jedi, ora non più così misterioso, porta un vero e altisonante nome degno del suo rango di maestro: Bobarian Afol!

Ancora una volta LEGO coglie al volo l’occasione per l’ennesimo inside joke. Afol, infatti, è l’acronimo che sta ad indicare i fan adulti dei celebri mattoncini: Adult Fan Of Lego! Come notato anche dalla nostra attentissima redazione, Afol pronunciato in inglese suona come “a fool”, uno sciocco!

The return of the Jedi…Bob

Per accompagnare in grande stile l’uscita di LEGO Star Wars: Rebuild the Galaxy, l’azienda danese ha realizzato e distribuito nei negozi alcuni set dedicati alla miniserie. Nella sfiziosa selezione di minifigure inserite spicca anche il ritorno della SW0057, riproposta come l’originale, così come appare nello show.

Oltre all’iconico Black Falcon troviamo anche un set, precisamente il 75388, denominato Jedi Bob Starfighter.

Si tratta infatti del caccia tipo Delta-7 Aethersprite,in dotazione all’ordine Jedi ai tempi della guerra dei cloni. Ovviamente anche Bobarian Afol non poteva non averne uno tutto per se!

Il set di 305 pezzi è completato da 3 minifigure:

Jedi Bob, identico all’originale del 2002;

un insolito, ma certamente temibile, Ackbar Trooper;

il droide gonk Servo SR-V0.

Il set è già disponibile per l’acquisto nello store ufficiale e nei negozi!

Se invece volete mettere le mani sulla minifigura originale del 2002, preparativi ad alleggerirvi di un bel pò di crediti. Il venduto sul mercato dell’usato delle ultime settimane ha fatto salire il valore della minifigura di Bob ben oltre i 100 euro!

La redazione di Empira ci tiene a ringraziare l’amico, e appassionato builder, Jody Padulano per avere condiviso con noi le informazioni presenti in questo contenuto.

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