Con l’annuncio delle nomination per la 96° edizione degli Academy Awards, meglio noti in Italia come premi Oscar, abbiamo ancora una volta la presenza di alcuni volti noti tra noi fan della Galassia Lontana Lontana, soprattutto nella categoria musicale.
Star Wars e gli Academy Awards: Trionfi, Sconfitte e Curiosità
Mark Hamill, C-3PO, and R2-D2 at the 50th Academy Awards on April 3, 1978. (Photo: ABC Photo Archives/ABC via Getty Images)
John Williams, l’uomo con il numero più alto di nomination ancora in vita insieme a Martin Scorsese, è infatti alla sua 54° nomination e ha già portato a casa la celeberrima statuetta 5 volte. Ludwig Göransson, autore della colonna sonora di The Mandalorian, invece è alla sua terza nomination e, dopo la vittoria nel 2019 con Black Panther, è considerato tra i preferiti per la vittoria quest’anno con Oppenheimer.
BOSTON, MA – JANUARY 29: Conductor John Williams poses with C3P0 at a press conference after the Boston Pops on April 29, 1980. (Photo by Janet Knott/The Boston Globe via Getty Images)
Ripercorriamo quindi questo lungo viaggio fra successi e incomprensioni: nel 1977, anno di esordio della saga delle Guerre Stellari, a portarsi a casa il premio per il Miglior Film fu Annie Hall, una classica rom-com di Woody Allen, che, secondo molti rubò la vittoria ad Una Nuova Speranza.
Da brava amica di R2D2 e C3P0, vi annoierò ora con qualche numero:
La trilogia originale, oggi considerata una pietra miliare della storia del cinema e citata in ogni manuale che si rispetti, ha portato a casa tra il 1977 e il 1983:
17 Nomination
7 Oscar Tecnici, di cui 6 per l’episodio IV e 1 per l’episodio V: Art Direction, Costume Design, Sound, Film Editing, Visual Effects e Original Score
3 Oscar Speciali
La trilogia prequel, nonostante i meriti ormai riconosciuti nello sviluppo tecnologico del cinema e l’enorme successo di botteghino, è stata nominata solo 5 volte e non ha vinto neanche un Oscar.
Anche la trilogia sequel targata Disney, oltre a Solo e Rogue One, nonostante sia ancora oggi tra i franchise con gli incassi più alti di sempre, ha ricevuto solo nomination tecniche (ben 14), senza però nessuna vittoria, nemmeno in campo musicale.
È noto comunque che gli Academy Awards e i premi critici in generale non amino i blockbusters commerciali e i franchise in particolare, neanche quelli di qualità, se non con alcune eccezioni come Il Padrino negli anni ’70 e Il Signore degli Anelli: Il Ritorno del Re nel 2004. Anche altre celeberrime saghe come quella di James Bond, sono state spesso premiate solo con Oscar considerati minori e tecnici.
BB-8 makes an appearance with Oscar Isaac, Mark Hamill and Kelly Marie Tran at the Oscars in 2018
Basti poi pensare che Harrison Ford, una leggenda assoluta del cinema nonché uno dei suoi volti più iconici, ha all’attivo una sola nomination: Miglior Attore nel 1986 per Witness – Il Testimone. Oppure Adam Driver, considerato uno dei migliori attori della sua generazione, che ha per ora solo due nomination al suo attivo, una per Miglior Attore in Storia di un Matrimonio e una per Miglior Attore non protagonista per BlacKkKlansman.
Sono comunque molti i premi Oscar che sono passati nell’universo Star Wars, come Laura Dern o Max von Sydow (Lord San Tekka in episodio VII) più recentemente, oppure Sir Alec Guinness, Samuel L. Jackson, Natalie Portman.
Infine, una curiosità: George Lucas, nonostante il suo innegabile successo planetario, è notoriamente indifferente e quasi infastidito da premi, nomination e riconoscimenti e non si è mai fatto problemi a dichiararlo pubblicamente.
R2D2 al Museo degli Academy Awards a Los Angeles – foto scattata a Settembre 2023.
Fonte: https://www.vulture.com/2019/12/a-history-of-star-wars-at-the-oscars.html
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