Scopriamo qualcosa di più sulle maestose creature che il piccolo Grogu vede mentre viaggia nell’iperspazio.
Purrgil: le balene dello spazio
I Purrgil erano una specie semi-senziente di enormi balene che vivevano nello spazio profondo, viaggiando da un sistema stellare all’altro. I Purrgil normali avevano le dimensioni di una piccola nave stellare, mentre i membri di una sottospecie nota come Purrgil Ultra erano molto più grandi.
Purrgil
Vivevano in branco fino a decine di individui, sono in grado di volare nell’iperspazio creando dei tunnel. La capacità naturale dei Purrgil ha ispirato i senzienti a sviluppare la tecnologia dell’iperguida e dei wayfinder, utilizzati per la navigazione nell’iperspazio.
Secondo Hera Syndulla, leader della cellula ribelle dello Spettro, la maggior parte degli astronauti considerava i Purrgil dei parassiti a causa della loro abitudine di avvicinarsi e volare contro le astronavi vicino alle loro traiettorie di volo e per le navi che si schiantavano contro i loro sciami durante i viaggi nell’iperspazio. Numerosi decessi di astronauti sono stati attribuiti a incidenti legati ai Purrgil, il che ha portato la maggior parte degli astronauti a sparare contro di loro a vista.
Tuttavia, il Padawan Jedi Ezra Bridger riuscì a stabilire un legame con le balene spaziali quando ne incontrò un gruppo insieme al resto del suo equipaggio. In seguito usò questo legame per allearsi con un gruppo di Purrgil contro la Settima Flotta del Grand’Ammiraglio Imperiale Thrawn (come vi avevamo gia riportato qui) durante la liberazione del pianeta dell’Orlo Esterno Lothal, eliminando infine la flotta dal pianeta facendo sì che i Purrgil avvolgessero i loro tentacoli attorno all’astronave di Thrawn e saltassero nell’iperspazio.
Grogu si ritroverà ad ammirare queste enormi creature nel viaggio nell’iperspazio verso Nevarro.
Grogu e Din Djarin incontrano i Purrgil nell’iperspazio
Aspetto e caratteristiche
In media, raggiungevano un’altezza di 5,5 metri e una lunghezza di 30 metri. I Purrgil avevano corpi affusolati, a forma di siluro, e teste bulbose con due occhi blu torbidi posti ai lati. Avevano quattro grandi tentacoli posteriori, una singola pinna dorsale, due pinne laterali, una pinna ventrale che consentivano loro di muoversi con grazia nel vuoto dello spazio. La pelle dei Purrgil era liscia e di colore bluastro-violaceo con parti grigie e gialle. Le loro grandi bocche erano piene di denti ovali, irregolarmente distanziati e di dimensioni diverse. Alcuni esemplari avevano organi sottili e simili a baffi sotto la bocca.
I Purrgil Ultra avevano una quantità maggiore di questi organi simili a baffi e sporgenze più caratteristiche sulla sommità della testa.
La pelle dei Purrgil diventava marrone quando non gli veniva fornita una quantità sufficiente di Clouzon-36.
Per respirare, i Purrgil devono inalare scorte di uno specifico gas verde, il Clouzon-36. Quando non ne hanno a sufficienza, la loro pelle assume un colore grigio o bruno. Una volta che si saziano a sufficienza del Clouzon-36, lo metabolizzano trasformandolo in carburante e questo li rende in grado di saltare nell’iperspazio, creando dei tunnel. Quando stanno per saltare nell’iperspazio, i loro tentacoli iniziano a brillare.
La storia
Diversi millenni prima della Guerra Fredda tra la Nuova Repubblica e il Primo Ordine, La capacità del purrgil di viaggiare attraverso l’iperspazio ispirò i senzienti a trovare il proprio modo di entrare in quella dimensione alternativa. Dopo aver studiato i Purrgil, gli esseri senzienti inventarono l’iperguida.
Secondo Peko-Peko Munzati, che si dice abbia studiato la specie per mesi, i primi esploratori iperspaziali seguivano i Purrgil. Le loro conoscenze sul purrgil e sul gas Clouzon-36 aiutarono gli scienziati a scoprire che il carburante coaxium poteva formarsi in luoghi soggetti a un’intensa energia interstellaree quindi li aiutarono a localizzare i serbatoi naturali del costoso carburante per navi stellari, come quelli sul pianeta Kessel dell’Orlo Medio o nel sistema Redhurne dell’Orlo Medio. Gli studi sui cervelli e sulle carcasse di Purrgil hanno anche ispirato sia i Jedi che i Sith a creare i wayfinder, antichi dispositivi usati per navigare in tratti di spazio difficili.
Ezra Bridger stabilì un legame con i purrgil
Sebbene poche persone siano state effettivamente testimoni della loro speciale capacità di raggiungere la velocità della luce, i Purrgil divennero leggendari per i contrabbandieri e i piloti di tutta la galassia. Tuttavia, a causa della loro abitudine di schiantarsi involontariamente contro le astronavi, le leggendarie balene vennero considerate creature minacciose, tanto da essere definite “una grande e ingombrante minaccia” dalla Twi’lek Hera Syndulla. Molti Purrgil vennero quindi uccisi dagli gli astronauti che li bucavano con le lance a uncino per sbarazzarsi della potenziale minaccia.
Intorno al 90 BBY, il giovane Jedi Dooku e sua sorella Jenza parteciparono a una celebrazione sul pianeta Serenno, dove Jenza vinse un Purrgil di peluche.
Apparizioni
Star Wars Rebels Ep. 5, Stagione 2 “I Purrgil“
Star Wars Rebels Ep. 15, Stagione 3 “La Spada Oscura“
Star Wars Rebels Ep. 15 e 16, Stagione 4 “Riunione di Famiglia e Addio“
The Mandalorian Ep. 1, Stagione 3 “Capitolo 17: l’Apostata“
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