Star Wars Jedi: Survivor è tornato a mostrarsi con un primo trailer del gameplay durante la scorsa edizione dei TGA. Vediamo quali sono tutte le novità emerse e facciamo il punto della situazione sulla nuova avventura di Respawn a pochi mesi dal lancio del gioco: buona lettura!
Jedi: Survivor ai TGA 2022
Lo scorso giovedì il Microsoft Theatre di Los Angeles ha ospitato una nuova edizione dei The Game Awards, una vera e propria cerimonia il cui scopo è premiare i videogiochi che si sono particolarmente distinti nel corso dell’anno. Una sorta di notte degli Oscar videoludici che, ormai da diversi anni, è caratterizzata anche dalla presenza di nuovi annunci nel settore: motivo per cui l’evento è sempre atteso da milioni e milioni di appassionati che hanno la possibilità di seguirlo in diretta streaming.
Uno dei protagonisti della scorsa edizione dei TGA è stato il reveal del gameplay di Star Wars Jedi: Survivor, sequel dell’acclamato Fallen Order il cui merito è certamente stato quello di restituire spessore al brand dopo svariati fallimenti e titoli cancellati. Survivor è stato mostrato per la prima volta in assoluto durante la scorsa Star Wars Celebration con un teaser che, tuttavia, non svela assolutamente nulla del gameplay: è prassi per tutti i titoli appena annunciati, dunque non stupisce. Per rinfrescarvi la memoria, ve lo lasciamo qui sotto.
A distanza di qualche mese abbiamo finalmente un nuovo trailer di Survivor, stavolta di gameplay, il cui obiettivo è rivelare dettagli circa il mondo di gioco, l’esplorazione di quest’ultimo e le modalità di combattimento. E, naturalmente, incuriosire la community di appassionati che non aspettava altro per lanciarsi nella costruzione di teorie sulla piega che prenderà la storia. Ecco il trailer in questione, che nel giro di pochi giorni ha già raccolto su YouTube diversi milioni di visualizzazioni (più di qualunque altro titolo annunciato durante i TGA). Inoltre, come potete vedere nella sequenza finale, abbiamo finalmente una data di uscita!
Ebbene si, Star Wars Jedi: Survivor uscirà su PC, Ps5 e Xbox Series X|S il 17 marzo 2023, salvo rinvii dell’ultimo minuto ovviamente. La finestra di lancio, in realtà, era stata annunciata già ai tempi del primo trailer dall’insider di settore Jeff Grubb, con la differenza però che adesso è stata data ufficialità alla cosa. Non perdiamo tempo allora, facciamo il punto su Jedi: Survivor a pochi mesi dalla sua uscita!
Storia e personaggi
Star Wars Jedi: Survivor è ambientato cinque anni dopo gli avvenimenti del suo predecessore. Il finale di Fallen Order (che non spoileriamo qui, per non rovinare l’esperienza di chi non ha ancora avuto modo di giocare il titolo) chiaramente già lasciava aperte le porte a un sequel che avrebbe di nuovo visto protagonisti Cal Kestis e l’equipaggio della Stinger Mantis. Cameron Monaghan, l’attore che interpreta Cal, in un’intervista presso Entertainment Weekly ha dichiarato che la storia di Survivor sarà più “oscura” rispetto a quella del primo capitolo, e che i toni saranno più seri e impegnativi. Di riflesso, ci aspettiamo un’importante maturazione del personaggio rispetto al Cal Kestis di Fallen Order.
Inevitabile il ritorno del fido droide di Cal, BD-1, insieme a cui il protagonista forma un’accoppiata perfetta in pieno stile Mando e Grogu. Pensate che lo stesso director del gioco, Stig Asmussen, ha dichiarato di essersi commosso quando ha visto lo stesso modello di droide comparire in The Book of Boba Fett (ricordate l’hangar di Peli Motto?). A quanto pare in Survivor ritornerà anche Cere Junda: nel nuovo trailer la troviamo in una stanza che ricorda molto gli archivi del tempio Jedi di Coruscant (anche se evidentemente il posto non è quello). Le parole che pronuncia sono dure e lasciano intuire che lei abbia abbandonato la missione di cui Cal si è fatto carico ormai da tempo: “So che eri impegnato a diventare il nemico numero uno dell’Impero“.
Nessuna traccia invece (per il momento) di Merrin e Greez, ma non ci sono dubbi sul fatto che anche loro ritorneranno a partecipare al corso degli eventi, e non vediamo l’ora di sapere come. Abbiamo inoltre un personaggio inedito, un umano di nome Bode Akuna, il quale sembra essere alleato di Cal: egli aiuta il protagonista e il suo droide nel corso di un’arrampicata, e addirittura interviene in combattimento in una vera e propria combo coreografata (ma di questo ne riparliamo dopo).
In un’altra sequenza del trailer vediamo Cal fronteggiare quelli che sembrano essere a tutti gli effetti due cacciatori di taglie: uno con armatura integrale, dunque non possiamo dedurne la razza, e l’altro, alto e robusto, probabilmente un Gen’Dai. Si tratta di una razza aliena in grado di vivere migliaia di anni, e che è stata introdotta nel mondo di Star Wars attraverso l’MMORPG The Old Republic e la serie animata Clone Wars di Tartakovsky.
Ricordate il senatore Imperiale appartenente alla specie Pau’an che abbiamo visto nel primo trailer di Survivor? Ecco, in questo nuovo trailer non compare, tuttavia già in passato abbiamo avuto modo di osservare che la valigetta che gli viene consegnata sembri contenere proprio la spada laser di Cal (o meglio, una delle due metà, visto che il nostro eroe impara a brandire una doppia lama in Fallen Order).
Abbiamo poi la figura più misteriosa e probabilmente la più centrale, almeno per quanto riguarda il materiale pubblicato finora. Si tratta dell’uomo dalla pelle smunta (un Echani?) che compare in entrambi i trailer dentro una vasca di bacta: “Il nuovo Ordine è caduto. Sono stato tradito dalla persona di cui mi fidavo di più. Non mi lascerò imprigionare di nuovo“. Le sue parole lasciano presagire (ma naturalmente non possiamo ancora averne certezza) che in passato fosse un Jedi, tradito dall’Ordine.
Ammesso che si tratti nuovamente di lui, egli compare in una seconda scena del nuovo trailer, insieme al cacciatore di taglie Gen’Dai di cui parlavamo poc’anzi. Lo ritroviamo vestito in succinti abiti dorati, stile tipico dell’Alta Repubblica: possibile che sia rimasto imprigionato in quella vasca di bacta per decine se non centinaia di anni? Possibile dunque che sia stato tradito da “quei” Jedi? Non stupirebbe affatto, vista la natura interconnessa del nuovo canone di Star Wars, tuttavia per il momento possiamo limitarci solo a speculare.
Che dire invece dell’avversario incappucciato che Cal fronteggia nel primo teaser? La teoria più accreditata è che si tratti dello stesso individuo di cui abbiamo parlato finora. Infatti, come si vede da una delle precedenti immagini, l’uomo smunto manca del braccio destro, e sembra che lo stesso valga per la misteriosa figura incappucciata con cui Cal si scontra (perdendo, guarda caso, la sua spada laser, il che ci ricollega al discorso di prima). Questo individuo infatti brandisce una spada laser rossa con la mano sinistra, e sembra non abbia il braccio destro, per quanto l’inquadratura distante e gli abiti scuri lascino un importante margine di incertezza.
Gameplay
Non c’è dubbio, il gameplay di Star Wars Jedi: Survivor è l’elemento che ci intriga di più, indipendentemente dalle teorie che si possono elaborare sulla piega che prenderà la storia all’interno del titolo. Dai dettagli che emergono dall’ultimo trailer, sembra sia stato conferito un maggior spessore alla componente esplorativa, grazie alla possibilità di utilizzare un rampino per coprire grandi distanze aeree e di sfruttare la fauna locale (dopo averla “addomesticata” usando la Forza) per muoversi nel modo di gioco e addirittura combattere.
Molto interessante osservare come questi elementi siano riconducibili direttamente a Horizon: Cal può saltare in sella a un animale proprio come Aloy fa con le macchine, così come può aggrapparsi alle zampe di un volatile per planare da un’altura, il che ci riporta all’alascudo utilizzato dall’eroina Nora in Forbidden West. Non sappiamo in realtà se queste meccaniche saranno completamente libere o parzialmente scriptate: ne sapremo di più quando avremo modo di testare Survivor in prima persona.
Interessantissimo l’uso libero della doppia spada laser in combattimento: in Fallen Order era possibile sbloccare delle combo mediante cui sdoppiare la spada, senza però combattere costantemente in dual. Questo aspetto evidentemente conferisce maggiore spettacolarità agli scontri e permette a Cal di deviare più efficacemente i colpi di blaster nemici. Non parliamo solo dei soldati imperiali: impossibile contare, sembra, quanti droidi B1, B2 e BX Cal farà a pezzi nel corso della sua avventura. E ci sono anche i precursori dei Dark Trooper di Mando!
C’è altro da dire sulle spade laser. Evidentemente, a un certo punto dell’avventura Cal si ritroverà costretto a fabbricare una crossguard lightsaber, ulteriore rimando all’Alta Repubblica in cui questa tipologia di spada era molto diffusa. Vista la somiglianza dell’elsa, è probabile che questa nuova spada nascerà dalle ceneri della vecchia; ma l’aspetto più importante è come il suo utilizzo modifichi l’approccio ai combattimenti, caratterizzati da fendenti più lenti e pesanti ma, al tempo stesso, più potenti. Ciò può voler dire che in ambito combat system si impiegheranno diversi stili di spada, rendendo gli scontri più interessanti e variegati. Staremo a vedere!
Nulla possiamo dire invece sull’uso del blaster, teorizzato dopo l’uscita del primo teaser (guardando attentamente Cal, si nota che egli indossa una fondina con un’arma corta). In compenso però c’è un elemento su cui vale la pena soffermarsi: la combo coreografata di Cal e Bode. Il primo colpisce lo scout Imperiale con un affondo di spada, poi da lo slancio al secondo che può finirlo con un calcio volante. Bello da vedere, anche se forse non incredibilmente utile (inoltre la piroetta di Bode fa tanto The Book of Boba Fett). Fermo restando che, di sicuro, in situazioni più concitate può far comodo disporre di un alleato con cui gestire gli scontri, ed è lecito chiedersi se questo ruolo spetterà solo a Bode o anche agli altri compagni di viaggio di Cal.
Tra le nuove abilità di Cal troviamo anche la possibilità di afferrare nemici a mezz’aria usandoli letteralmente sia come scudo che come arma contro i nemici che attaccano dalla distanza; invece il rallentamento del tempo combinato con l’uccisione dei mob attraverso i loro stessi colpi di blaster è una skill già vista in Fallen Order.
Conclusioni
Star Wars Jedi: Survivor sembra un’opera ricca e variegata, che fa tesoro dell’esperienza di Fallen Order provando a migliorarla in diversi aspetti del gameplay. Indubbiamente l’opera originale, per quanto di successo, andava limata e Survivor è l’occasione perfetta per farlo. Se Respawn ha fatto tesoro dei feedback di critica e pubblico, questo secondo capitolo sarà una gioia per i fan degli action adventure. Probabilmente, ricordando le parole di Monaghan, farà felice anche i fan di Star Wars che sono stanchi del “e vissero tutti felici e contenti” prediligendo invece una storia più cupa e drammatica. Appuntamento al 17 marzo: ne riparleremo!
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