Secondo quanto dichiarato dallo stesso Taika Waititi, il regista neozelandese non comincerà le riprese del suo film di Star Wars entro la fine di quest’anno. Cosa vuol dire questo per la pellicola? Vediamolo insieme nell’articolo.
Le riprese del film di Taika Waititi nel 2023
Taika Waititi, diventato famoso soprattutto grazie a Thor: Ragnarok (che l’ha introdotto nel mondo dei blockbuster) e a Jojo Rabbit (che gli è valsa una statuetta per la sceneggiatura agli Oscar 2020), è entrato ormai nel mondo di Star Wars da qualche anno quando nel 2019 girò 1 episodio della prima stagione di The Mandalorian (l’ottavo per la precisione, intitolato ‘Redenzione‘) e doppiò il droide IG-11.
Il regista neozelandese è notoriamente sempre molto impegnato: difatti in questo momento si trova nelle ultime fasi di promozione dell’ultima fatica della Pixar, Lightyear, ma soprattutto è nel pieno della campagna marketing di Thor: Love and Thunder. Questi e i futuri impegni hanno rallentato le fasi di scritture e l’inizio della produzione del film che lo stesso Waititi dovrà girare per Lucasfilm e che, come dichiarato da Kathleen Kennedy all’ultima Star Wars Celebration, ha preso il posto di Rogue Squadron a fine 2023.
Infatti, Taika Waititi ha rilasciato un’intervista a The Wrap rivelando che ancora sta ultimando gli ultimi dettagi della storia e che non riuscirà a far partire le riprese entro la fine dell’anno:
Non quest’anno. Sarò in Nuova Zelanda da agosto fino alla fine dell’anno per girare le serie ‘Our Flag Means Death’ e ‘Time Bandits’ e durante quel periodo terminerò la sceneggiatura [ndr: del film di Star Wars].
Questa dichiarazione abbatte definitivamente quelle minime speranze rimaste che c’erano di poter vedere questo film a fine 2023. Questo perché se le riprese non partiranno prima del 2023, mancheranno i tempi tecnici per poter girare e poi operare con la post-produzione. Di solito, per un blockuster di questo tipo, le riprese durano di media 2-3 mesi (senza contare i reshoot che ormai sono una pratica comune nei blockuster hollywoodiani) e il processo di post-produzione può arrivare a durare anche quasi un anno.
Senza considerare che l’anno scorso lo sciopero dello IATSE (che coinvolge tutte le maestranze tecniche dietro le produzioni cinematografiche e teatrali) ha generato un terremoto portando a contratti più inclusivi e che conferiscono più tutele ai lavoratori, a partire da una riduzione dei turni sul set che erao diventati insostenibili. Questa riduzione degli orari, più che giusta, ha avuto ovviamente un impatto sulle produzioni che ora avranno bisogno di più tempo per portare a termine gli stessi obiettivi.
Brutta notizia quindi per chi si aspettava il film di Taika a fine 2023, che a questo punto potrebbe arrivare nelle sale ad inizio o metà 2024. I fan dovranno attendere ancora un po’ prima di rivedere Star Wars al cinema.
Quella sul film non è l’unica novità riguardante Taika Waititi nella galassia di Star Wars. Infatti, secondo un articolo di SlashFilm, Waititi tornerà nella terza stagione di The Mandalorian come attore (anche se inizialmente l’articolo citava Taika Waititi sarebbe tornato come regista, è stato poi corretto). Come abbiamo detto poco fa, il regista neozelandese aveva doppiato il droide IG-11, che però si sacrificava alla fine della prima stagione per portare in salvo i protagonisti, quidi Waititi probabilmente doppierà un nuovo personaggio.
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