Gli inquisitori, introdotti per la prima volta nella serie animata Rebels, sono tra i personaggi più oscuri e misteriosi dell’universo di Star Wars. Questi temibili cacciatori di Jedi sono stati addestrati da Darth Vader stesso e inviati in giro per la galassia per eliminare i membri rimanenti dell’ordine Jedi, e per catturare tutti coloro che mostravano sensibilità alla Forza. Il loro quartier generale principale si trovava su Coruscant, il cuore dell’Impero Galattico, e un secondo su Nur, una luna di Mustafar, il pianeta dove Anakin Skywalker divenne Darth Vader. Gli inquisitori erano 12 membri dell’Inquisitorius, ex Jedi trasformati in spietati assassini noti come “lame rosse”.
Ogni inquisitore era identificato da un numero e dalla dicitura “fratello” o “sorella”. Indossavano tute nere e grigie e impugnavano doppie spade laser rosse, con la capacità unica di poter girare e rendere più complicato il combattimento contro i Jedi. Inizialmente deboli nel Lato Oscuro della Forza, gli inquisitori utilizzavano uno stile difensivo simile a quello dei Jedi. Tuttavia, sotto la guida di Darth Vader, sono stati addestrati a combattere in modo più offensivo, in modo da sopraffare i loro nemici Jedi. Erano anche molto abili negli interrogatori, utilizzando la Forza per leggere le menti e individuare altri sensibili alla Forza.
Il Programma Inquisitorius
L’Inquisitorius, noto anche con vari nomi come “Programma Inquisitorius”, “Ordine degli Inquisitori” o semplicemente “Inquisizione Imperiale”, rappresentava un’organizzazione enigmatica all’interno dell’Impero Galattico, che aveva preso il controllo dopo la caduta della Repubblica Galattica.Sotto la guida di Darth Vader, braccio destro dell’Imperatore Sheev Palpatine, e del misterioso Grande Inquisitore, gli agenti dell’Inquisitorius erano sensibili alla Forza e schierati con il lato oscuro. Il loro compito principale era dare la caccia ai Jedi superstiti della Grande Purga Jedi, avvenuta durante la trasformazione dell’Ordine Jedi in una minaccia per il nuovo regime imperiale.
Durante la Guerra Civile Galattica, gli inquisitori si scontrarono con vari gruppi ribelli, cercando di eliminare ogni possibile minaccia per l’Impero. Tuttavia, con lo scoppio della guerra e la convinzione dell’Impero che i Jedi fossero stati completamente annientati, l’Inquisitorius sembrò misteriosamente scomparire nel nulla. Così, anche se la sua esistenza e i suoi metodi rimangono avvolti nel mistero, l’Inquisitorius giocò un ruolo cruciale nella storia della Galassia, contribuendo a mantenere il controllo dell’Impero Galattico sulla galassia attraverso la repressione dei potenziali nemici dell’ordine imperiale.
Il Grande Inquisitore
Il Grande Inquisitore era un membro maschio della specie Pau’an che ricopriva il ruolo di Grande Inquisitore all’interno dell’Impero Galattico, qualche anno prima della celebre Battaglia di Yavin. La sua missione principale era quella di dare la caccia ai Jedi sfuggiti alla distruzione dell’Ordine Jedi. Addestrato nelle arti della Forza da Darth Vader, il suo compito era individuare e eliminare i giovani sensibili alla Forza per impedire che venissero addestrati dai Jedi rimasti. Per essere più efficace nel suo ruolo, studiò gli archivi del Tempio Jedi per conoscere i nomi e gli stili di combattimento di tutti i Jedi, rendendolo un nemico temibile per coloro che erano riusciti a sfuggire alla persecuzione.
Dopo aver ricevuto informazioni su un gruppo di ribelli attivi sul pianeta Lothal, nell’Orlo Esterno, l’Inquisitore si mise alla ricerca del Jedi Kanan Jarrus e del suo giovane apprendista, Ezra Bridger, cercando di convertirli al Lato Oscuro. Il loro primo scontro avvenne quando i ribelli si recarono alla prigione imperiale, La Guglia, alla ricerca della Maestra Jedi Luminara Unduli, creduta ancora viva e tenuta prigioniera dall’Impero. Non riuscendo a catturare i due ribelli, l’Inquisitore li inseguì fino a Lothal, dove tentò nuovamente di affrontarli. Durante un confronto decisivo presso Fort Anaxes, l’Inquisitore cercò di sconfiggere Kanan e convincere Ezra a unirsi al Lato Oscuro, ma i ribelli riuscirono nuovamente a sfuggire, grazie all’aiuto di un potente Fyrnock manipolato da Ezra.
In seguito a questi eventi, il Gran Moff Wilhuff Tarkin prese il comando della caccia ai ribelli su Lothal e, insieme all’Inquisitore e all’agente Kallus, riuscì finalmente a catturare Kanan. Durante l’interrogatorio del Jedi, condotto per ottenere informazioni su una possibile ribellione più ampia, l’Inquisitore non ottenne alcun successo e Tarkin decise di trasferire Kanan su Mustafar. Tuttavia, i ribelli organizzarono un audace piano di salvataggio che portò alla liberazione del Maestro dai guerrieri della libertà. L’Inquisitore affrontò nuovamente Kanan e Ezra sulla navetta di fuga, ma l’abilità e la determinazione del Jedi erano superiori e infine il Pau’an fu sconfitto. Avvertendo i due ribelli di una vicina minaccia provocata dalla sua sconfitta, l’Inquisitore, consapevole delle conseguenze del suo fallimento, preferì perire tra le fiamme del reattore piuttosto che affrontarle.
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