La prima stagione di The Book of Boba Fett si è da poco conclusa ma LEGO si porta già avanti, svelando le prime immagini del caccia stellare N-1 del Mandaloriano.
Il nuovo set LEGO Star Wars è tratto dalla serie The Book of Boba Fett
Nel Capitolo 5 di The Book of Boba Fett – trovate tutti i nostri articoli sulla serie QUI – il Mandaloriano sbarca su Tatooine in cerca di una nave con cui sostituire la sua Razor Crest, ridotta a un cratere di ferraglia sul pianeta Tython. Peli Motto, la simpatica proprietaria dell’hangar 3-5 a Mos Espa, dice di avere un rimpiazzo: un N-1, un caccia stellare di Naboo – li abbiamo visti per la prima volta in Episodio I, La Minaccia Fantasma -.
Il Mando non sembra troppo convinto: l’N-1 è una nave ormai obsoleta e l’esemplare nell’hangar di Peli Motto non è nemmeno messo benissimo. Tuttavia è una nave hand-made, di qualità letteralmente regale. E proprio perché così datata, non è rintracciabile su nessun registro.
Deciso a dare una chanche alla nave, si mette al lavoro insieme a Peli Motto e alla sua squadra di droidi, con i pezzi forniti dai Jawas. Il risultato è una vera e propria hot-rod in puro stile Star Wars. Sotto il casco del Mando la soddisfazione è evidente. Il rombo dell’assimilatore turbonico venturi gli entra subito nel cuore. E dopo il volo di prova è puro amore.
I fan di Star Wars si sono innamorati allo stesso modo e gli appassionati di LEGO hanno incrociato le dita, sperando in un set dedicato. Il caccia stellare di Naboo, nella sua versione classica, è già stato oggetto di svariati set – il più recente è del 2015 (75092) -. Ora possiamo vedere come sarà il prossimo set dedicato a questa nave, nella sua versione custom.
Nella versione live-action i due motori laterali, così come parte della carlinga, mancano di diversi pannelli di rivestimento, lasciando esposti i componenti interni, e sono pesantemente modificati. In mattoncini sono resi molto bene. Le ali sembrano invece un po’ troppo minimali, con quei tile 2×4 disposti in maniera un po’ approssimativa.
Curiosa la resa della parte frontale dell’astronave. Meno convincente di quella di tante MOC apparse in rete in questi giorni, ha i due cannoni laser collocati un po’ troppo ai lati del muso e non ben integrati. La coda dell’astronave è invece realizzata splendidamente con uno spike 2×8 (4542272), un pezzo finora visto raramente nella linea Star Wars – è presente nell’Assassin Droids Battle Pack (8015)-.
Gli stickers non sembrano troppi ma alcuni, ad esempio quelli sulla parte anteriore dei motori, potrebbero essere complicati da collocare per i più piccoli. La giocabilità sembra discreta. È presente un immancabile shooter – uno solo, ventrale, in corrispondenza del lancia-siluri – e un vano per conservare il jet-pack del Mandaloriano subito dietro l’assimilatore turbonico venturi. Gli abitacoli, apribili, sono due: uno per il pilota e uno, ricavato dall’alloggiamento per gli astrodroidi, per Grogu.
Le minifigure presenti nel set sono quattro. Abbiamo il Mandaloriano e Grogu, già apparsi in numerosi set, e due minifigure inedite. La prima è quella di Peli Motto: la sua divertentissima acconciatura anni ’80 non è del tutto accurata, ma è un piacere vederla realizzata. Infine il droide BD, che nonostante le piccole dimensioni e la difficolta strutturale data dalle gambette è reso molto bene.
Il nuovo set LEGO Star Wars 9+ sarà composto da 411 pezzi ma, nota dolente, dovrebbe avere un prezzo di lancio di ben 70 Euro (!!!). I rumors sembrano indicare che diversi nuovi set della wave estiva avranno dei prezzi molto gonfiati rispetto al numero di pezzi inclusi, cosa che sicuramente non piacerà ai fan. Staremo a vedere.
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