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Leslye Headland parla della sua Serie Tv di Star Wars

Leslye Headland ha raccontanto in una recente intervista la sua eccitazione nel partecipare alla prossima serie Star Wars per Disney +.

Leslye Headland lo scorso maggio é stata presentata come Showrunner dell’ultima serie di Star Wars che uscirà su Disney +.

Non sappiamo pressoché nulla sul progetto eccetto il fatto che sarà una sorta di action-thriller, che riguarderà personaggi principali femminili e che sarà ambientata in un periodo differente rispetto le altre serie tv.

Leslye Headland é stata scelta da Lucasfilm per seguire questo progetto, la regista nota per aver diretto Russian Doll é stata anche nominata agli Emmy.

Di certo abbiamo davanti un personaggio di forte rilievo che potrà sicuramente portare un prodotto di qualità.

Leslye Headland e il suo “basta esclusi”

Nell’intervista Leslye Headland, si è focalizzata sopratutto sull’importanza che ha oggi Star Wars, nell’aprirsi a personaggi, registi e sceneggiatori donne, facenti parte del mondo LGBTQ o comunque di persone che spesso hanno visto la loro possibilità di far carriera ostacolata per via di caratteristiche che esulano dal loro effettivo merito.

Nello specifico la regista parla del ruolo delle donne, di quanto sia difficile e quasi impossibile arrivare a gestire produzioni di grosso calibro. Leslye Headland ha sottolineato la recente apertura nel mondo di Star Wars a gruppi spesso messi in disparte. Ci basti pensare al bacio tra due donne alla fine de L’Ascesa di Skywalker o al ruolo sempre più preponderante di Deborah Chow nelle produzioni televisive o alla presenza di attori di diverse etnie nella trilogia sequel.

Tuttavia Leslye fa presente che questo é solo un primo passo e si augura che le produzioni Disney, da Star Wars alla Marvel, possano andare avanti e spingersi sempre più in là.

La Headland sottolinea più volte quanto sia difficile “entrare nella stanza” di produzioni quali quelle di Star Wars o di Marvel e lo dice in quanto facente parte sia del mondo femminile che del mondo Gay.

Come già detto non sappiamo quasi nulla sul suo nuvo lavoro, alcune voci speculano sul fatto che possa essere legato al progetto Luminous e quindi ambientato nel periodo dell’Alta Repubblica. Certo é però il fatto che essendo le donne preponderanti in questa produzione forse potremo vedere dinamiche nuove, più vere e più attuali tra i personaggi.

É un periodo storico in cui movimenti come #meetoo e #blacklivesmatter stanno cambiando nel profondo la società americana e di riflesso quella mondiale, voi cosa ne pensate? Cosa vi aspettate da questa serie? Ditecelo nei commenti!

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