Mettete un’associazione di volontariE un po’ matte, mettete cani storti che nemmeno l’Ikea senza le istruzioni di montaggio o errori di centrifuga, ma mettete anche tanto amore, ironia e comicità che Zelig scansati proprio, è così che nasce, cresce e corre Progetto Quasi. (<- Non è pubblicità occulta). Ora non è che mi ricordo bene, come li ho beccati su Facebook e perché ma ormai li seguo da un po’, le gesta della PresidentaH sono memorabili così come i nomi che vengono attribuiti alle “povere inconsapevoli bestiole”, vergoniaaa!!11 (cit. numerosi leoni da tastiera che commentano a caso).
Prima di spiegare perché su Satyrnet vi sto parlando di loro e quindi di narrarvi alcune delle epiche gesta del gruppo di volontariE, vi devo però dire chi è Progetto Quasi perché sennò mi capisco da sola. Quindi vi cito le testuali parole che potete trovare tranquillamente sulla loro pagina Facebook, sottotitolata alla pagina 777 del televideo, e visto che state sempre con quel telefono in mano andateci sulla pagina, comunque per i pigri di cuore: “Progetto Quasi è un’Associazione di Volontariato che si occupa di animali disabili, anziani, quasi morti, appena tiepidi e sull’orlo del trapasso. Il nostro è un approccio NON CONVENZIONALE al volontariato. Se non vi piace, NON E’ UN PROBLEMA NOSTRO.”. Ora sapete di cosa sto parlando.
Chi è Quasi? Sì, perché Quasi è un nome proprio di canA, anche se sembra un facocero vi posso garantire che è davvero un cane vero affetto da una patologia che si chiama “spina corta”, no, non la spina per ricaricare il telefono che avete sempre in mano di cui sopra. Ora sapete anche chi è Quasi.
Una rara foto di Quasi in costume da bagno
Prossimo passo: perché ne parlo qui. Perché il filo conduttore alla base di Progetto Quasi (da qui in poi PQ perché sennò è lungo da scrivere e mi stanco li diti), è l’ironia, e perché no la satira, quindi se il portale si chiama Satyrnet io posso parlare di una associazione che fa “satira”. Il modo di fare può non piacere, infatti è stato istituito il premio Pigna per coloro che proprio non ce la fanno a farsi na risata. Io francamente apprezzo questo approccio al cane/animale/comodino di turno diversamente bello e non ritengo sia una mancanza di rispetto, come molti pensano, nei confronti della povera bestiola, amen. Perché cose belle ne fanno per loro, se ne prendono cura, li recuperano e li noleggiano a lungo termine, alcuni subiscono anche dei profondi interventi di restauro per avere più possibilità di essere noleggiati, ma solo a lungo termine, niente cose brevi: uno sfascione è per sempre. (nemmeno questa è pubblicità occulta). Si perché i loro cani sono affettuosamente chiamati “sfascioni” però come ogni cane/essere vivente o semovente o elettrificato, necessitano di amore come i cani “normali” e no, non si offendono se vengono affettuosamente presi in giro.
Il Premio Pigna e le volontarie gnocche
Prima di chiudere l’articolo vorrei menzionare altri pezzi forti della collezione primavera estate e autunno inverno targata PQ (non è una imprecazione, voglio vedere se siete stati attenti): il piccolo Granchio che con grazia sinuosa si muove rotolando sul pavimento, il vecchio sordo Vinile all’apparenza così dolce, ma se ti ci avvicini ti stacca una mano, avevano anche una spezie di drago di komodo/comodino dell’ikea utile come porta vivande che si chiama Kömòdjno e Djanlooca il cane trasformista, menzione d’onore al dipartito Nano Paperino, collocatosi ormai nei regno dei cieli, con un immancabile accessorio serie “mai più senza”: l’ambulanzina.
Sempre in tema col portale, posso affermare con prove documentate che la PresidentaH e tutte le vallette di PQ, fanno anche cosplay, e sono Youtuber ai livelli di Clio Makup in maniera assolutamente indiscussa, ma non solo perché fanno anche musical!
Al grido di: “Ma che bel cane!” vi esorto quindi a visitare la pagina dell’Associazione qui: https://www.facebook.com/ProgettoQuasi/ potrete trovare, veterinari sexy e aste di oggetti improbabili e di dubbio gusto (questi sono oggetti veri, poi ci sono anche i cani). E comunque, molti personaggi più o meno noti hanno supportato l’associazione quindi pure io posso, se possono farlo: Zerocalcare, il Signor Distruggere, la Rebel Legion Italian Base, Mino Caprio e reggetevi forte nientepopodimenoche Magalli!!!!! Allora Satyrnet non può mancare bacchettando qualcuno che non ha voluto supportare!
Il temibile Vinile e il veterinario sexy
L’articolo Progetto Quasi sul filo dell’ironia proviene da CorriereNerd.it.