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R2-D2, il vero protagonista della saga di Star Wars

R2-D2 (che noi chiameremo sempre C1-P8 come nella versione italiana della trilogia originale e nelle opere correlate) è uno dei personaggi più iconici e amati della saga di Star Wars, creata da George Lucas. Si tratta di un’Unità C1, un droide astromeccanico, specializzato nell’interfacciarsi con i computer, attivare i macchinari e riparare le astronavi. R2-D2 è l’unico personaggio, insieme al droide protocollare C-3PO, ad apparire in tutti i film principali della saga, dalla trilogia originale alla trilogia sequel, passando per la trilogia prequel e i film spin-off.  R2-D2 è uno dei personaggi più rappresentativi e ammirati di Star Wars, una saga che ha segnato la storia del cinema e della cultura popolare.

Il droide astromeccanico è stato creato per “Star Wars Episodio IV – Una nuova Speranza da Tony Dyson, un esperto di effetti speciali e robotica che ha lavorato per la Lucasfilm. Dyson ha realizzato otto modelli di R2-D2, alcuni radiocomandati e altri abitati dall’attore Kenny Baker. Dyson è morto nel 2016 all’età di 68 anni. R2 è alto 96 cm e si sposta su tre gambe (inclusa una estraibile), ha un corpo cilindrico sormontato da una testa semisferica dotata, tra le altre cose, di un monocolo per vedere e un proiettore di immagini olografiche. Il droide astromeccanico possiede diversi apparati meccanici all’interno del corpo, fra cui un saldatore ad arco, una sega circolare e una chiave per l’interfacciamento coi più svariati dispositivi di accesso e computer in uso nella galassia.

La storia di R2-D2 inizia sul pianeta Naboo, dove fa parte della flotta della regina Padmé Amidala. Durante la battaglia contro la Federazione dei Mercanti, R2-D2 riesce a riparare la nave stellare della regina, permettendole di fuggire dal blocco nemico. Da quel momento, R2-D2 diventa il droide personale di Padmé e, una volta giunto su Tatooine nella casa del piccolo Anakin Skywalker, il compagno inseparabile di C-3PO, con cui instaura un rapporto fatto di litigi e affetto. R2-D2 accompagna la senatrice nelle sue missioni diplomatiche e nelle sue avventure con Anakin Skywalker, il giovane Jedi destinato a diventare Dart Vader. R2-D2 assiste alla nascita dei gemelli Luke e Leia, figli di Padmé e Anakin, e viene affidato al maestro Jedi Obi-Wan Kenobi, che lo nasconde su Tatooine insieme a Luke.

R2-D2 ha un ruolo fondamentale nella lotta contro l’Impero Galattico, guidato da Palpatine e Dart Vader. R2-D2 custodisce il messaggio olografico di Leia per Obi-Wan, in cui chiede il suo aiuto per salvare la galassia. Sarà proprio il droide a “convincere” Luke a conoscere Obi-Wan, a partire con il vecchio mestro Jedi alla ricerca della Principessa e a unirsi all’Alleanza Ribelle. R2-D2 si dimostra un abile navigatore e meccanico a bordo del Millennium Falcon, l’astronave di Han Solo e Chewbecca, e dei caccia X-Wing, con cui partecipa alle battaglie spaziali contro la Morte Nera e le altre armi imperiali.

Con il suo modo di essere scansonato e discreto, R2-D2 salva la vita a Luke più volte e svolge un ruolo determinante nel salvataggio di Leia a scappare dalla prigionia di Jabba il Hutt su Tatooine, nascondendo al suo interno la spada laser del Jedi. R2-D2 soccorre anche C-3PO quando viene smontato dagli Ugnaught su Bespin o dai Jawa su Tatooine.

R2-D2 sopravvive alla caduta dell’Impero ed è determinante nella nascita della Nuova Repubblica. Tuttavia, quando Luke Skywalker scompare dopo il fallimento della sua accademia Jedi, R2-D2 entra in una sorta di ibernazione, conservando al suo interno una parte della mappa per ritrovare il maestro Jedi. R2-D2 si risveglia solo quando incontra BB-8, il nuovo droide astromeccanico appartenente alla Resistenza, guidata da Leia Organa. R2-D2 si unisce alla Resistenza e aiuta Rey a trovare Luke su Ahch-To. R2-D2 partecipa anche alla guerra contro il Primo Ordine, l’organizzazione che vuole restaurare l’Impero. R2-D2 accompagna Rey nel suo viaggio verso Exegol, dove affronta Palpatine, resuscitato grazie al lato oscuro della Forza. R2-D2 assiste alla morte di Leia e alla sconfitta di Palpatine. Infine, R2-D2 celebra la vittoria della Resistenza insieme agli altri eroi della saga.

R2-D2 è un personaggio che ha conquistato il cuore dei fan di Star Wars per il suo coraggio, la sua intelligenza e il suo umorismo. Pur non parlando una lingua comprensibile agli umani, ma solo emettendo dei beep e dei sibili, R2-D2 riesce a comunicare le sue emozioni e le sue intenzioni. R2-D2 è anche un simbolo della tecnologia e della fantasia che caratterizzano l’universo di Star Wars.

R2-D2 è stato interpretato dall’attore Kenny Baker nei primi sei film della saga, e da Jimmy Vee nei film successivi. Il design di R2-D2 è stato ispirato dai robot del film Il pianeta proibito del 1956. Il nome di R2-D2 deriva da un’abbreviazione usata dal montatore del film American Graffiti, diretto da George Lucas nel 1973¹. R2-D2 ha ispirato numerosi prodotti derivati, come giocattoli, videogiochi, fumetti e libri.

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