Esattamente un anno fa calava il sipario su uno degli eventi più impegnativi, ma gratificanti, di tutta la storia di EmpiRa: Ravenna Strikes Back.
Ravenna Strikes Back un anno dopo
Un evento da tempo cercato e che aveva trovato, appena un anno prima, l’appoggio del Comune di Ravenna che ne aveva visto il potenziale. Un evento unico nel suo genere a livello nazionale, che ha raccolto i più importanti gruppi di fan italiani legati a Star Wars. Un evento che ha richiamato pubblico da tutta la penisola fino a raggiungere un record inaspettato di presenze nell’arco dei due giorni di svolgimento.
L’idea alla base di tutto era quella di regalare agli appassionati un’esperienza coinvolgente in cui immergersi e sentirsi parte di quella galassia lontana lontana tanto amata da tutti i fan. Per realizzare questo sogno, abbiamo allestito l’Almagià (la location scelta per l’occasione) con alcune delle più belle scenografie realizzate da nostri connazionali: il camminatore AT-ST, il caccia stellare X-Wing, una speeder bike, la dimora di Yoda, il tavolo tattico ispirato a quello visto sulla Tantive IV e varie creature tra cui il Rancor, un Ewok in volo sul suo deltaplano, Max Rebo, Sebulba e tanti altri. Il tutto amalgamato con luci e suoni per creare un’atmosfera indimenticabile.
Il Rancor insime a Luigi Taroni interprete di Malakili
Al di là dell’ingresso, realizzato come uno dei corridoi della Morte Nera, era possibile ammirare alcuni dei più grandi diorami LEGO a tema Star Wars portati dai migliori master builder italiani, un’escape room dove aspiranti ufficiali si contrapponevano a turno in una missione che aveva come obiettivo gli scudi della stazione spaziale dell’imperatore, una postazione imperiale dove veniva assegnato il compito di recuperare i piani trafugati dalla ribellione e alcuni loschi figuri dai quali ottenere i pezzi di ricambio per riparare l’iperguida di un’astronave danneggiata. Ciò che ha reso tutto più vero e magico sono stati i due gruppi ufficiali legati a Guerre Stellari: la 501st Italica Garrison e la Rebel Legion Italian Base, che con i propri costumi accurati e con la sapiente guida dei propri responsabili Lorenzo Filippini e Chiara Formentin, hanno animato e intrattenuto il pubblico dell’evento, affiancati dall’associazione teatrale 05 Quarto Atto che ha contribuito a rendere reali e avvincenti alcune delle esperienze live dell’evento.
Un evento che si rispetti è caratterizzato anche dagli ospiti e Ravenna Strikes Back non è stato da meno con personaggi nazionali e internazionali che hanno calcato il palco principale e le altre sale in cui si sono svolti gli incontri paralleli: dall’interprete dell’iconico Ammiraglio Ackbar, Tim Rose, ai doppiatori italiani di Rey, Poe Dameron e Kylo Ren, rispettivamente Benedetta degli Innocenti, Gabriele Sabatini e David Chevalier, dal divulgatore scientifico Adrian Fartade, al blogger Giacomo Lucarini, dall’artista e tatuatore Piero Bockos ai registi del cortometraggio Sacrificio, Michele Lugaresi e Alessandro Randi, dal collezionista Amedeo Tecchio ai redattori di Star Wars Libri & Comics e Guerrestellari.net.
Due giorni che hanno raccontato Guerre Stellari a 360 gradi, due giorni densi di emozioni che non solo hanno trasmesso una passione incontenibile, ma che hanno rafforzato amicizie e stretto nuovi legami sotto la bandiera di Star Wars.
Il ricordo di quei momenti è ancora forte dentro ognuno di noi e sentiamo ancora una volta la necessità di dire grazie, grazie agli ospiti che hanno creduto in noi, ai visitatori che hanno dedicato qualche ora del proprio tempo a questo esperimento, agli amici che ci hanno dato una mano, ma soprattutto ai ragazzi con le felpe bianche, che hanno lavorato senza sosta perché ogni cosa risultasse perfetta.
Un ringraziamento speciale anche agli sponsor, senza i quali molto di quello che abbiamo creato, non sarebbe stato possibile: il Comune di Ravenna e Ravenna Tourism, Net Seals Srl, Tipo-Litografia Scaletta e Ravenna Incoming.
Grazie, 7000 volte grazie, come le volte che siete entrati da quel corridoio per godere assieme a noi di quello che abbiamo creato per voi e, chissà, la forza potrebbe decidere di tornare a scorrere ancora.
Roby Rani, Marco Puglia e Gabriele Galli