La traduzione dall’aurebesh delle storie lette da Wim sul suo datapad nel primo episodio di Skeleton Crew.
Leggi tutto: Skeleton Crew: le storie “jedi” di Wim
Grazie al brillante lavoro di traduzione dall’aurebesh di Alex e Molly Damon di Star Wars Explained possiamo leggere anche noi le storie che Wim, uno dei protagonisti di Skeleton Crew, legge sul datapad nel primo episodio.
Tutte queste storie raccontano di coraggiosi Jedi e delle loro avventure. Un riferimento a qualcosa che vedremo nelle successive puntate della serie? Skeleton Crew d’altronde ha un personaggio, Jod, interpretato da Jude Law che fa finta – o forse no – di essere un cavaliere Jedi.
Eccovi dunque la traduzione in italiano dell’ottimo contenuto creato da Star Wars Explained che potete vedere letto qui in forma di reel dal suo traduttore.
Le storie che Wim nei diversi momenti del primo episodio di Skeleton Crew sembrano essere tre storie separate: quella della Jedi Lina che combatte un Sith, quella del Jedi Druin che combatte una spaventosa creatura in un bosco e infine quella di alcuni cavalieri Jedi che costruiscono un tempio Jedi usando la Forza.
Jedi contro il Sith
La caverna delle ombre era scura e minacciosa. Ma Lina non aveva paura. Accese la sua spada laser, il suo bagliore blu illuminava l’oscurità. Era pronta ad affrontare ciò che l’aspettava.
All’improvviso, il Sith le apparve davanti, con il suo abito scuro e con una spada laser rossa. “Non dovevi venire qui,” sibilò. La sua voce echeggiava attraverso la caverna.
Druin contro il mostro
Druin riempì il suo zaino con tutto ciò che poteva servirgli e partì per la sua avventura.
La foresta di H’Daka(?) era bellissima, con alberi altissimi e fiori colorati e brillanti. Druin sentiva la Forza fluire attraverso tutto ciò che lo circondava. Per prima cosa, Druin si imbatté nella capanna in rovina di un taglialegna.
Il posto era stato abbandonato. L’ascia era stata lasciata lì, conficcata nel ceppo di un vecchio albero. Le piante rampicanti della foresta avevano ripreso il sopravvento, sommergendo ogni cosa.
Poi, Druin trovò il recinto di un pastore, che era ormai scomparso da tempo. Fuggito forse nella foresta o divorato dalla bestia. Ma dal vecchio abbeveratoio del bestiame cresceva un fiore strano e bellissimo.
Infine, Druin percepì una forte presenza nella Forza. Sapeva che si stava avvicinando alla spaventosa creatura. Estrasse la sua spada laser e la tenne pronta mentre la creatura si lanciava fuori dalla foresta e si innalzava sopra di lui.
La fortezza-tempio Jedi
I cavalieri (Jedi) decisero di costruire una fortezza-tempio. Usando la Forza, sollevarono e plasmarono le rocce attorno a loro, creando le torri svettanti della loro nuova casa.
L’intera fortezza poteva abbassarsi nel terreno, nascondendosi alla vista nei momenti di pericolo [un riferimento a Rebels e al tempio Jedi su Lothal? n.d.r.]. Con la loro fortezza completata, i cavalieri Jedi trovarono pace e conforto.
Meditavano insieme, la loro connessione con la Forza e l’uno con l’altro cresceva più forte. Erano un faro di luce nell’oscurità e, quando la galassia chiamò i suoi eroi, il valente ordine non esitò.
La loro fortezza emerse di nuovo in superficie, e si prepararono a combattere per la giustizia e la pace.
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