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The Book of Boba Fett: Capitolo 4 ‘La tempesta incombe’ – Analisi e easter egg dell’episodio

Il 19 gennaio è uscito il Capitolo 4 di The Book of Boba Fett, intitolato ‘La tempesta incombe‘. Nell’articolo vi proponiamo la nostra analisi della puntata e gli easter egg al suo interno.

The Book of Boba Fett – Analisi e easter egg del quarto episodio

Il quarto episodio di The Book of Boba Fett è stato diretto da Kevin Tancharoen e scritto, come i precedenti, da Jon Favreau. Vediamo insieme gli easter egg all’interno della puntata.

Il salvataggio di Fennec Shand

L’episodio si apre con Boba immerso nella vasca di bacta, e da qui parte un nuovo flashback. Boba Fett, dopo che i Kintan Strider hanno sterminato la sua tribù di Tusken, vaga per il deserto ed è determinato nel cercare la sua vendetta. Si dirige quindi al palazzo di Jabba dove aveva lasciato la sua nave, la Slave I, l’ultima volta (in Episodio VI- Il Ritorno dello Jedi). Appostato tra le rocce, Boba osserva il cancello del palazzo sorvegliato dalle guardie Gamorreane e da alcuni Nikto, e quindi desiste dal riprendersi la sua nave. La vista del palazzo di Jabba e l’entrata dell’hangar sono state ricreate dalle location utilizzate nel videogioco Battlefront II.

Nella notte, Boba assiste da lontano agli eventi mostrati nel Capitolo 5 ‘Il Pistolero’ di The Mandalorian stagione 1 in cui i cacciatori di taglie Din Djarin e Toro Calican affrontano l’assassina Fennec Shand. Dal punto di vista di Boba Fett vediamo solo alcuni spari. Dopo lo scontro, Boba si reca sul luogo e trova una Fennec Shand in fin di vita (Toro Calican le aveva sparato all’addome per liberarsi): Boba decide quindi di salvarla e la porta a Mos Eisley presso un laboratorio dei Mod (questo il nome ufficiale della gang di ragazzi cibernetici che abbiamo visto nella scorsa puntata) chiedendogli di salvarla.

Uno dei Mod (che ha un braccio meccanico simile a quelli dei droidi da battaglia B2) si mette quindi all’opera e con alcuni marchingegni cibernetici complicati riesce a salvare Fennec rendendo il suo addome meccanico e autosufficiente (come ci veniva mostrato nel Capitolo 14 ‘La tragedia’ di The Mandalorian stagione 2).

Lavoro di squadra

Nella notte, Boba trova accampamento nel deserto. Fennec Shand si risveglia e Boba le racconta che si trovava sul punto di morte e che lui l’ha salvata. Boba rivela inoltre di conoscere l’identità di Fennec, mentre quest’ultima non gli crede quando si presenta come Boba Fett perché lei è convinta che sia morto nella bocca del Sarlacc. Boba racconta allora come si è salvato e dei Tusken che l’hanno aiutato ed accolto nella loro tribù. Boba afferma quini di volersi riprendere la Slave I (anche se in questo frangente Boba chiama la sua nave solo con il nome della classe, ovvero Firespray) e Fennec decide di aiutarlo per pagare il suo debito.

Il recupero della Slave I

Boba e Fennec viaggiano quindi attraverso il Mare di dune a cavallo di un Bantha e arrivano presso il Palazzo di Jabba. Non sapendo quante guardie ci siano nel palazzo, Fennec utilizza un droide sferico a forma di piccolo boccino (simile ai probe droid visti numerose volte nella saga ma di forma più piccola, dopotutto sono passati svariati anni e la tecnologia si è evoluta), il quale viaggia all’interno del palazzo e in seguito riporta tutte le informazioni a Boba e Fennec tramite una mappa olografica dell’intero palazzo, e i due scoprono che la Slave I è tenuta nell’hangar.

I due cacciatori di taglie si intrufolano nel palazzo di nascosto e tramite le tubature si ritrovano nelle cucine, dove vediamo un droide chef di serie COO e un droide sous-chef di serie EV (quest’ultimo non è EV-9D9 che ha sì lavorato nel palazzo di Jabba ma dopo la sua morte gestisce la cantina di Mos Eisley come mostrato sempre nel Capitolo 5 di The Mandalorian), alle prese con la cottura di qualche pietanza. Nelle pentole in cottura vediamo anche una specie di rana uguale a quelle che Grogu cercava di mangiare nel Capitolo 4 della prima stagione di The Mandalorian.

Boba si sbarazza subito del droide sous-chef mentre il droide chef di serie COO brandisce 6 coltelli grazie alle sue braccia robotiche facendole roteare come il Generale Grievous in Episodio III – La Vendetta dei Sith, ma Fennec lo sorprende da dietro e lo distrugge. A quel punto sopraggiunge un altro droide, di serie LEP (un tipo di droide di servizio comparso in alcune puntate di The Clone Wars e in alcuni romanzi e che manco a dirlo nasce da alcuni concept art di Ralph McQuarrie). Inizia un inseguimento con Boba e Fennec che cercano di fermare il droide. Dopo vari tentativi Boba Fett lo blocca ma quest’ultimo si disattiva da solo.

Boba Fett e Fennec Shand raggiungono quindi l’hangar dove si trova la Slave I. Nasce uno scontro tra i due cacciatori di taglie e le guardie del palazzo (sullo sfondo durante il combattimento possiamo vedere anche un drpide di serie GNK). Mentre Boba ha qualche difficoltà nel far partire la Slave I, Fennec mette fuori combattimento le guardie Gamorreane e i Nikto. Infine, i due riescono a fuggire dal palazzo di Jabba.

Fennec suggerisce di andare a Mos Eisley per far riparare la nave poiché lì si trovano meccanici ottimi (si riferisce a Peli Motto?) ma Boba afferma di voler fare da solo. Il giorno dopo, Boba trova i Kintan Strider sui loro speeder in mezzo al deserto e li elimina tutti grazie alle cannoniere della sua Slave I.

Alla ricerca dell’armatura

In seguito, Boba Fett e Fennec Shand si recano alla bocca del Sarlacc dove Boba spera di trovare la sua armatura. I due scendono quindi con cautela dentro il Sarlacc, ancora vivo, anche se la visibilità e bassissima. Ad un certo punto, il Sarlacc reagisce e afferra la Slave I con alcuni tentacoli. Per sbarazzarsi della creatura, Fennec aziona il vano delle bombe sismiche e ne fa cadere una esattamente nella bocca del Sarlacc facendo esplodere tutta la zona circostante ed uccidendo la creatura.

Boba si infila quindi dentro il Sarlacc morto alla ricerca dell’armatura ma senza successo e si convince che è stata rubata da qualcun altro (noi sappiamo che se ne sono impossessati i Jawa ed è finita poi nelle mani di Cobb Vanth). Nella sera i due discutono sul da farsi mentre cuociono alcuni Scurrier (creature del deserto di Tatooine comparse per la prima volta nell’edizione speciale di Episodio IV e che abbiamo visto in Episodio II e nel Capitolo 9 ‘Il Maresciallo’ della seconda stagione di The Mandalorian). Boba vorrebbe che Fennec rimanga con lui e afferma che le può offrire l’unica cosa che altri non possono darle: la lealtà.

Finalmente guarito

In seguito vediamo una serie veloce di flashback tra cui la scena della post-credit di The Mandalorian in cui Boba Fett entra nel palazzo di Jabba e uccide Bib Fortuna. In seguito Boba si risveglia nella vasca di bacta concludendo questo lungo flashback del quarto episodio di The Book of Boba Fett. Un droide si congratula con Boba dicendogli che è completamente guarito.

Fennec entra nella stanza e aggiorna Boba sulla ricerca del sindaco: il maggiordomo, catturato alla fine della scorsa puntata, sta “cantando come uno Yuzzum” (specie che compariva in Episodio VI tra i cantanti della band di Max Rebo) espressione per dire che sta rivelando dettagli utili. Al contempo però, il sindaco Mok Shaiz è ancora disperso con i Mods tra le strade di Mos Espa intenti nella sua ricerca. Boba afferma che “il potere odia il vuoto”, la stessa frase pronunciata da Cobb Vanth nella seconda stagione di The Mandalorian.

Un nuovo alleato e le trattative con le famiglie criminali

Boba si reca alla cantina di Garsa Fwip, Il Rifugio, dove vediamo Black Krrsantan che osserva alcuni Trandoshani impegnati in qualche gioco d’azzardo. Vediamo la rabbia montare sul volto del Wookiee e quest’ultimo aggredisce i Trandoshani: come spiegato nell’analisi del Capitolo 1, è in corso un’antica faida tra i Wookiee e i Trandoshani poiché quest’ultimo schiavizzavano le creature provenienti da Kashyyyk. Nasce quindi una rissa che viene fermata solamente dall’arrivo di Garsa Fwip che promette di cancellare i debiti di Black Krrsantan se lui lascerà andare il Trandoshano che tiene in pugno. Il Wookiee non ne vuole sentire e stacca il braccio al Trandoshano (ma sappiamo che loro hanno la capacità di farsi ricrescere gli arti).

Black Krrsantan esce dal locale e viene raggiunto da Boba Fett che gli offre di lavorare per lui come guardia. Boba organizza quindi una cena nel suo palazzo in cui invita le 3 famiglie principali di Mos Espa: i Trandoshani appunto (capitanati da Dokk Strassi già visto nel Capitolo 1), gli Aqualish (capitanati da Garfalaquox anch’esso comparso nel Capitolo 1) e i Klatooiniani.

Boba spiega che una volta Jabba sedeva sul trono e che il vuoto di potere è stato colmato temporaneamente da Bib Fortuna, il quale non era in grado di tenere sotto controllo il mondo criminale, prima di finire nelle mani di Boba Fett stesso. Boba afferma di voler ristabilire le forti alleanze nate sotto il regno di Jabba. Sullo sfondo vediamo appunto Black Krrsantan che fa da guardia del corpo.

Boba dice di non voler nessun tributo ma propone alle tre famiglie di creare un’alleanza per contrastare i Pyke. Dokk Strassi afferma però di ricevere dei benefici dalla tratta di spezia operata dai Pyke e contrastarli taglierebbe questi introiti, mentre il capo dei Klatooiniani chiede quale diritto abbia Boba di sedere sul trono e cosa li ferma dall’ucciderlo. A quel punto sentiamo il ruggito del Rancor e le sue zampe fuoriuscire per un attimo dalla griglia, terrorizzando gli ospiti, e viene poi tranquillizzato da Boba.

Le tre famiglie criminali affermano però che i Pyke hanno minacciato solamente il territorio di Boba e che loro non ne vogliono sapere di questo conflitto. A quel punto Boba decide che farà tutto da solo ma chiede alle 3 famiglie di rimanere neutrali e di non intervenire nel conflitto. Infine, i commensali escono dal palazzo di Jabba per tornare in città.

Nella notte, infine, Boba e Fennec discutono sul da farsi: Boba afferma di avere molti crediti e pochi alleati, quindi Fennec afferma che con la giusta quantità di crediti si possono trovare alleati se solo si sa dove cercare. Durante questa scena, a conclusione della puntata, in sottofondo sentiamo il tema principale di The Mandalorian che ci suggerisce che probabilmente Boba e Fennec chiederanno aiuto a Din Djarin e forse anche ad altri Mandaloriani.

Di seguito potete recuperare l’ultima puntata della nostra rubrica Series in cui discutiamo sulla serie del momento:

Invece se volete recuperare le recensioni e le analisi degli episodi precedenti di The Book of Boba Fett vi riportiamo i link qui di seguito:

Recensione Capitolo 1 — Analisi Capitolo 1

Recensione Capitolo 2 — Analisi Capitolo 2

Recensione Capitolo 3Analisi Capitolo 3

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