The Mandalorian è tornato e nel capitolo 9 non è passato inosservato il fatto che i Tusken comunichino anche con un linguaggio dei segni. Grazie ad un tweet dell’attore Tony Kotsur scopriamo che questi segni non sono per nulla casuali, ma che sono un vero e proprio linguaggio elaborato e complesso creato per e da non udenti.
The Mandalorian 2, nulla è lasciato al caso
Ecco il tweet in cui l’attore dice di aver contrubuito a a creare il linguaggio che vediamo nella puntata
Grazie ad un’intervista a The Daily Moth scopriamo anche che l’attore è un grandissimo fan della Saga.
Vi lasciamo un breve estratto di seguito.
D: Hai detto di essere un fan di Star Wars da quanti anni?
TROY KOTSUR: da quando ho Otto anni! Sono un fan da quell’età. Ricordo che nell’anno 1977 la tecnologia era limitata e l’accessibilità per i non udenti era limitata, ma Star Wars mi ha lasciato senza fiato. Ha cambiato la mia vita. Perché? Perché per me è stato una bomba visiva . I primi 5 minuti… ricordi l’inizio del film? Le astronavi che sparano, i droidi, C-3P0 che scorrazza… tutto questo ha “sopraffatto” i miei occhi. L’ho visto 28 volte. Ho visto il film “Star Wars: A New Hope” 28 volte.
D: Oh wow!
TROY KOTSUR: I miei genitori udenti erano probabilmente infastiditi, ma a loro andava bene perché andavano a fare la spesa ogni volta e poi venivano a prendermi quando il film era finito.
D: Wow! Bene, sono curiosa di sapere la tua opinione sui film di Star Wars dall’inizio fino ad oggi con tutta la tecnologia moderna nei film. Ti mancano i vecchi tempi? come venivano realizzati i film di Star Wars? O ti piace la moderna tecnologia utilizzata oggi?
TROY KOTSUR: Bella domanda, Buona domanda. Se chiedessimo a persone dell’età dei tuoi genitori e dei tuoi nonni qual è il miglior film che abbiano visto, sono sicuro che direbbero “Via col vento”. Poiché era il primo film con i colori, aveva una parolaccia e altre cose. Quindi, così … Star Wars è stata la nostra prima esperienza nel vedere cose nuove che ci hanno lasciato senza fiato. Mi chiedo quale sarà l ‘”ispirazione” cinematografica di prossima generazione.
A quanto pare niente è lasciato al caso in The Mandalorian, cosa ne pensate di questa attenzione ai dettagli?